CAPO D’ORLANDO – I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello, al termine di una mirata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti, hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di altre due persone ritenute coinvolte nella violenta rissa avvenuta nella notte del 19 agosto scorso nella zona della movida di Capo d’Orlando.
Si tratta di un 19enne e di un 55enne, destinatari rispettivamente della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip di Patti, Eugenio Aliquò. Entrambi sono indagati per rissa e lesioni personali, insieme a tre minorenni già raggiunti da provvedimenti restrittivi.
La dinamica dei fatti
Quella notte una pattuglia del Nucleo Radiomobile era intervenuta su segnalazione della centrale operativa, trovandosi davanti a un assembramento di persone e a quattro soggetti feriti.
Le indagini, supportate dalla visione delle telecamere di videosorveglianza, dalle dichiarazioni di alcuni testimoni e da un video diffuso sui social, hanno ricostruito le fasi dell’alterco, scaturito per futili motivi.
La rissa avrebbe visto protagoniste due coppie di contendenti, che si sono affrontate con violenza utilizzando anche un bastone di legno, mentre un quinto soggetto si accaniva contro un avversario colpendolo con un casco da motociclista, calci e pugni, anche al volto.
Tutti i partecipanti hanno riportato lesioni personali, curate al pronto soccorso.
Le misure ai minori e i nuovi sviluppi
Già il 22 agosto scorso i tre minorenni coinvolti erano stati raggiunti da un provvedimento cautelare di collocamento in comunità, emesso dalla Procura per i Minorenni di Messina, guidata da Andrea Pagano.
Le successive indagini hanno consentito di identificare anche gli altri due soggetti coinvolti, nei confronti dei quali è stato disposto l’odierno provvedimento.
L’impatto sulla comunità
Con l’esecuzione delle misure cautelari, i carabinieri ritengono di aver fatto piena luce sul grave episodio che aveva destato forte preoccupazione nell’opinione pubblica di Capo d’Orlando, accendendo il dibattito sulla gestione dell’ordine pubblico nelle aree della movida.