MILAZZO – Durante i giorni scorsi, i militari della compagnia di Milazzo, hanno sottoposto a verifica un cantiere allestito nel centro mamertino, supportati dai colleghi del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Verifiche e accertamenti effettuati
I controlli si sono svolti nell’ambito delle iniziative alla prevenzione/repressione dei reati riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro in nero.
Sono stati disposti dai carabinieri del comando provinciale di Messina, in sinergia con il Dirigente del locale Ispettorato della compagnia di Milazzo.
Questa campagna proseguirà anche nei prossimi mesi in tutta la provincia, con lo scopo di perseverare nell’azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono seriamente a rischio la loro incolumità.
Dopo l’accesso all’interno del cantiere, i carabinieri hanno effettuato una verifica capillare e approfondita, in tutti gli ambiti in cui sarebbero potute emergere eventuali situazioni “illecite”, che possano mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Scatta la denuncia
In seguito ai controlli, sono state riscontrate delle irregolarità alla normativa di settore, che hanno portato alla denuncia del titolare della ditta per non aver predisposto un’area di stoccaggio del materiale di risulta, la delimitazione per la messa in sicurezza di un costone e la mancanza di un preposto, delineato per gli interventi di primo soccorso e per l’antincendio.
Sono stati denunciati dai carabinieri anche il progettista e direttore dei lavori, per la mancata applicazione del piano di sicurezza.
Le sanzioni applicate
Successivamente, in seguito agli accertamenti delle violazione, sono state contestate ammende e applicate sanzioni per un totale di circa 15mila euro.
Ma nonostante ciò, bisogna precisare che tutti i lavoratori controllati, impegnati nelle attività di cantiere, sono risultati in regola.
