TAORMINA – Sarà eseguita nella mattinata di oggi l’autopsia sul cadavere smembrato ritrovato venerdì scorso nello specchio d’acqua antistante la zona di Spisone.
Il corpo, trovato senza arti lo scorso 13 luglio da un uomo in barca, a circa 100 metri dalla spiaggia di Isola Bella a Taormina – nel messinese – era già in avanzato stato di decomposizione. I resti si trovano ancora nell’obitorio dell’ospedale taorminese “San Vincenzo”.
Al momento non è possibile stabilire nemmeno il sesso della vittima, per cui sarà importante datare – tramite l’autopsia – almeno il periodo della morte per restringere il cerchio sui casi più recenti degli scomparsi in mare e riuscire, finalmente, a dare un’identità a quei poveri resti.
Tra i vari episodi che potrebbero finire sotto la lente di ingrandimento della Guardia Costiera c’è anche quello di un sub scomparso ad Aprile nelle acque di Acitrezza.
In quella circostanza un catanese si era immerso insieme ad un amico, ma al momento di risalire in superficie si sarebbero persi di vista. Dopo il mancato rientro del disperso era stato lanciato l’allarme ma le ricerche erano state quasi subito interrotte a causa del maltempo.



