Quattro avvisi di garanzia: si stringe il cerchio intorno all’omicidio Taguali

CESARÒ – A distanza di cinque mesi ci sono sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Giuseppe Conti Taguali, 54 anni, allevatore di San Teodoro in provincia di Messina, ucciso lo scorso 7 luglio a Cesarò mentre era alla guida di una Fiat Punto.

I carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno eseguito diverse perquisizioni tra Cesarò e San Teodoro.

I militari hanno notificato quattro avvisi di garanzia. In particolare, hanno controllato le abitazioni di quattro persone della zona: si tratta di un operatore ecologico di 34 anni di Cesarò, un allevatore di 42 anni di San Teodoro e due braccianti agricoli, un trentanovenne di Cesarò e un quarantunenne di San Teodoro.

Le operazioni condotte dai carabinieri sono state coordinate dal sostituto procuratore Natale della Procura di Catania.

L’omicidio di Giuseppe Conti Taguali, allevatore che in passato aveva anche gestito una macelleria, risale al 7 luglio. L’uomo stava percorrendo la statale 167 per tornare a casa dopo una giornata trascorsa in un terreno di contrada ”Pulcino”. Era alla guida di una Fiat Punto quando è stato raggiunto da un paio di colpi di fucile a pallettoni alle braccia e al torace.