BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Atti persecutori, tentato incendio e violazione di domicilio nel Messinese: di questo si è reso responsabile un 20enne, cittadino italiano di origini straniere. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il malvivente.
Atti persecutori nel Messinese
Secondo quanto si apprende, le condotte delittuose dell’uomo sono riconducibili al rifiuto da parte di una sua familiare di aderire alle regole del credo islamico, nello specifico, di indossare il velo.
E ancora, non accettava che la donna intrattenesse un legame sentimentale con un ragazzo non appartenente alla religione musulmana.
Il malvivente tenta di appiccare incendio
Gli atteggiamenti vessatori sono stati tali da rivolgere esplicite minacce alla donna e al suo compagno. Inoltre, ha tentato di appiccare un incendio ai danni dell’edificio di residenza della famiglia affidataria della vittima.
Le manette per il 20enne
Pertanto, in esecuzione della predetta Ordinanza, l’autore dei fatti contestati è stato sottoposto alla misura cautelare custodiale e condotto dagli agenti del Commissariato di P.S. presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nota
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.