MESSINA – La Federazione Provinciale Faisa Cisal Messina ha recentemente sollevato serie preoccupazioni riguardo al grave stato di criticità del parco autobus della sede periferica di AST Spa a Messina. Secondo la denuncia, gli operatori di esercizio sono costretti a lavorare su mezzi vetusti e obsoleti, mettendo a rischio la regolarità e la sicurezza del servizio di trasporto pubblico locale.
Manutenzione inadeguata
La manutenzione degli autobus è descritta come scadente, insufficiente ed inefficiente, non rispettando gli standard minimi necessari per un servizio di trasporto pubblico di qualità. Gli interventi manutentivi sono spesso superficiali, appena sufficienti per garantire un servizio giornaliero di basso livello, a scapito della mobilità collettiva. Nonostante le numerose segnalazioni degli autisti sullo stato di degrado dei veicoli, le problematiche sembrano rimanere irrisolte.
Segnalazioni ignorate
Le segnalazioni degli autisti, sia verbali che scritte tramite appositi moduli di segnalazione guasti, non hanno portato a interventi risolutivi. I veicoli, nonostante presentino avarie gravi che compromettono la sicurezza – come problemi all’impianto frenante, agli organi di sterzo, alla stabilità e tenuta su strada, alle luci, e agli impianti di riscaldamento e refrigerazione – continuano a essere utilizzati senza le dovute riparazioni.
Richiesta di intervento
In risposta a questa situazione, la Faisa Cisal ha ripetutamente sollecitato il preposto della sede periferica di Messina/AST Spa senza ottenere risultati. Ora, la Federazione ha chiesto alla Prefettura di Messina di intervenire urgentemente per salvaguardare l’incolumità dei passeggeri e degli autisti, e per garantire la regolarità e la sicurezza del servizio di trasporto pubblico esercitato da AST SPA.
La Faisa Cisal fa sapere di rendersi disponibile per ulteriori chiarimenti alle Autorità competenti, sperando in una risoluzione tempestiva della problematica denunciata.