Assembramento dietro la salma di Rosario Sparacio, individuati 18 soggetti: scattano le sanzioni

MESSINA – Nella mattinata di domenica si è diffusa la notizia di un assembramento di persone dietro al feretro che trasportava la salma del fratello di Luigi Sparacio, collaboratore di giustizia. La Squadra Mobile della Questura di Messina, con la locale Autorità Giudiziaria, ha avviato le indagini del caso.

Nel primo pomeriggio di venerdì si è spento nella propria abitazione Rosario Sparacio, fratello di Luigi Sparacio. Nel pomeriggio del giorno seguente, il feretro con la salma del defunto si è mosso dall’abitazione, al seguito del quale un improvvisato corteo funebre ha raggiunto dapprima una sala biliardi, per poi proseguire fino alla Chiesa di Santa Maria Consolata, dinanzi la quale si era svolta una breve cerimonia esequiale, al cui termine, il feretro, accompagnato da un numero più ristretto di persone, ha proseguito fino al Gran Camposanto di via Catania.

Il gruppo di accompagnatori non ha avuto accesso al cimitero, rimanendo fuori dal cancello dell’ingresso principale. Per identificare i partecipanti, il personale della Squadra Mobile ha acquisito i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza installate nelle zone interessate dall’evento, oltre ad aver raccolto le deposizioni delle persone informate sui fatti.

Peraltro, l’attività di riconoscimento dei soggetti è stata resa assai difficoltosa dalla circostanza che i più indossassero delle mascherine protettive. Sono stati tuttavia identificati 18 soggetti.

Nei confronti delle persone individuate sono stati notificati provvedimenti sanzionatori previsti per la violazione delle disposizioni in materia di contenimento della diffusione del COVID-19. Infine, gli approfondimenti investigativi hanno consentito anche di rilevare profili di addebito penale nei confronti di due persone, rimettendo alle valutazioni della competente A.G. le eventuali determinazioni del caso.

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