Apprensione nelle acque siciliane, capodoglio resta impigliato in una rete: “Non sappiamo se sopravviverà”

Apprensione nelle acque siciliane, capodoglio resta impigliato in una rete: “Non sappiamo se sopravviverà”

LIPARI – Un capodoglio di grosse dimensioni è rimasto impigliato nelle acque delle isole Eolie a causa di una rete utilizzata per la pesca illegale di tonno e pesce spada.

A renderlo noto è stato il team di Filicudi WildLife Conservation, associazione no profit che si occupa della conservazione delle risorse marine dell’arcipelago siciliano, tramite un post pubblicato nelle scorse ore su Facebook.

Oggi durante il nostro monitoraggio giornaliero ci siamo imbattuti in un povero capodoglio, un maschio giovane, che abbiamo chiamato Spyke, con la pinna caudale intrappolata in una rete derivante illegale per la pesca del tonno e del pesce spada“.

Gli altri membri del gruppo lo sorvegliavano a distanza nella speranza di vederlo muoversi e immergersi” si legge sul lungo post pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione.

Non abbiamo la certezza che se la caverà purtroppo. La rete derivante è una trappola mortale per cetacei e tartarughe marine“, sottolinea Filicudi WildLife Conservation.

Fonte foto: Facebook – Filicudi WildLife Conservation