PACE DEL MELA – La 150esima vittima dell’amianto lavorato alla Sacelit, fabbrica di Pace del Mela (in provincia di Messina) chiusa da tempo, è Maria Imbesi. La donna,82 anni, è morta oggi: da tempo in cura per asbestosi pleuro polmonare.
Fra i 220 ex dipendenti, così, il numero dei morti sale a 150.
La donna ha lavorato per meno di tre anni, prima della chiusura, nel reparto di produzione di tubazioni, canne fumarie e coperchi di serbatoi in eternit. L’82enne aveva già perso il marito, per la stessa malattia, anche lui dipendente di quella che viene definita come la “fabbrica della morte”.
All’ex dipendente era stata riconosciuta la malattia agli inizi del 2001.
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