Vaccino AstraZeneca, al Policlinico un’altra insegnante colpita da tromboembolia: è grave

MESSINA – Un altro caso di complicazioni a seguito della somministrazione del vaccino AstraZeneca si è verificato in Sicilia nelle ultime ore, precisamente a Messina dove sarebbe stato segnalato un caso di tromboembolia ai danni di un’insegnante.

La 55enne è stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico locale, le è stato inoculato il vaccino lo scorso 11 marzo. Dopo un monitoraggio di 24 ore la donna è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico, intanto il caso è stato segnalato all’AIFA.

A spiegare e raccontare il quadro clinico della donna sarebbe stato il suo stesso legale, avv. Daniela Agnello: “Dopo la somministrazione ha accusato febbre alta oltre 39 gradi e fortissimi mal di testa. La sintomatologia del mal di testa è stata continua e incessante. La febbre si è ripresentata a distanza di due giorni sempre a 38 gradi”.

Effettuate delle analisi sulla donna, i risultati dei valori indicavano la presenza di una trombosi e una grave trombocitopenia.

“Sono state evidenziate trombosi all’aorta iliaca, alla vena porta, alla giugulare, un’embolia polmonare ed una trombosi a livello encefalico. Oggi è sopraggiunta una emorragia cerebrale e la paziente è stata operata d’urgenza nel reparto di neurochirurgia. Adesso si trova in coma farmacologico, intubata in Terapia Intensiva tra la vita e la morte. I familiari intendono precisare che la congiunta di anni 55 non ha mai sofferto di patologie, non è allergica e non prende farmaci abituali”, conclude.

Intanto l’Oms continua a sottolineare che il vaccino in questione è sicuro e che la sua somministrazione non comporta alcun rischio.

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