MESSINA – Sembrerebbe esserci un nesso tra la morte per trombosi della docente Augusta Turiaco, 55 anni, e la somministrazione del vaccino AstraZeneca contro il Coronavirus.
La conferma sarebbe stata evidenziata all’interno della perizia tecnica medico-legale depositata recentemente dai consulenti della Procura di Messina.
Nelle 59 pagine della relazione, i consulenti specificherebbero che il decesso sarebbe “in relazione eziologica con la somministrazione del vaccino AstraZeneca avvenuta in data 11 marzo 2021“.
Lo specialista in medicina legale, affiancato dai consulenti, avrebbe escluso “la sussistenza di ulteriori cause patogenetiche o di disordini immunitari e/o infezioni“. Sarebbero stati riscontrati, invece, “anticorpi antieparina PF4“.
Verrebbe escluso, poi, ogni profilo di responsabilità colposa a carico dei sanitari “intervenuti nella vicenda”. L’attività del personale medico e infermieristico, infatti, sarebbe esente da censure.
Fonte foto: Facebook – Augusta Turiaco