MESSINA – Il caso di Augusta Turiaco, docente di 55 anni morta per una trombosi venosa cerebrale verificatasi in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca (Vaxzevria) contro il Covid, sarà oggetto di uno studio internazionale.
A occuparsi della nuova ricerca sui vaccini anti-Covid sarà un gruppo scientifico appartenente al Dipartimento di Neurologia dell’Amsterdam University Medical Centers, guidato dal professor Coutinho, con il supporto dell’International Cerebral Venous Thrombosis Consortium (ICVTC) e di diverse Università.
Tra queste ultime figurerà anche l’Università di Messina, con il Policlinico G. Martino.
Lo studio si incentrerà sui rari casi di trombosi che si sono verificati in seguito alla somministrazione dei vaccini contro il Covid in alcuni soggetti, compresa la professoressa Turiaco. L’obiettivo sarà individuare la frequenza di insorgenza di casi di trombosi venosa dopo i vaccini, le categorie più a rischio e verificare se la trombosi che ha stroncato la vita della 55enne sia effettivamente una complicanza diretta della vaccinazione.
Nel frattempo, proseguono le indagini della Procura di Messina sul caso.
Fonte immagine: profilo Facebook
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