Coronavirus Messina, nel ricordo di Santino Paladino. Dal sindaco ai resort: “Galantuomo è riduttivo”

Coronavirus Messina, nel ricordo di Santino Paladino. Dal sindaco ai resort: “Galantuomo è riduttivo”

MESSINA – Sono ore tristi a Messina, che si stringe intorno alla famiglia Paladino nel ricordo di Santino, segretario della Cisal Messina morto a causa del Coronavirus all’età di 58 anni. L’uomo, dallo scorso 16 novembre, era ricoverato all’ospedale Papardo a causa dell’infezione. Nella giornata di ieri era arrivato puntuale il cordoglio della sigla sindacale della quale egli stesso faceva parte, al quale si sono aggiunte altre personalità di spicco di Messina. Anche il sindaco, Cateno De Luca, si è unito nel dolore, confermando la sua profonda stima nei confronti del compianto Santino, definito un galantuomo.

Quel galantuomo di Santino Paladino purtroppo ha perso la vertenza più importante della sua vita contro il Covid – scrive addolorato il primo cittadino messinese -. Definirlo un galantuomo è riduttivo. Ho sempre apprezzato la sua tenacia e la sua grande onestà intellettuale, che ci ha visto anche in contrapposizione, ma mai nemici. Santino ha svolto un ruolo decisivo per la vertenzaSalva Messina‘, che ci ha consentito di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario della città di Messina“. Ruoli importanti hanno accompagnato la figura di Paladino negli anni.

Commovente il post di Milena Romeo, importante figura istituzionale messinese: “E poi la vedi bene la faccia del virus, la senti tutta questa corrente gelida quando si trascina via una persona che conosci. Santino Paladino l’avevo incontrato alla Provincia durante il mio mandato di Presidente della Commissione Pari Opportunitá, in un contesto di ente pubblico e anche di agone politico. Spesso c’erano battaglie da fare per portare avanti, progetti per le donne, ed era difficile a volte mettere insieme le esigenze di tanti; poi andavo nella sua stanza e tutto si agevolava, prendeva la discesa, e con un sorriso più di un ragazzo che di un adulto navigato, appianava tutto. Anche dopo, quando collaboravo con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, lui era sempre pronto a trovare soluzioni e a rendere la macchina amministrativa di aiuto alle idee, non di ostacolo. Un uomo arguto, capace, ma sano dentro. Viene vicino questo nemico della vita e ci interroga e lascia fragili“.

Non solo personalità istituzionali, ma anche gente comune. “Ci stringiamo attorno alla famiglia Paladino, la moglie, i figli in un momento così difficile e rivolgiamo un pensiero carico di affetto e stima al nostro ospite affezionato e caro amico: Santino Paladino, persona di grande umanità e onestà, che ci ha lasciato troppo presto“, il post di una pagina di un resort a quanto pare frequentato abitualmente dal sindacalista. “Sono sempre i migliori che se ne vanno. Mai ci fu frase più vera. Ciao Santino, sei sicuramente passato a miglior vita“, scrive Simona.

E la lista dei messaggi potrebbe continuare ancora e ancora. A riprova del fatto che Messina non ha perso solamente un cittadino, un sindacalista, un uomo, ma sentirà la mancanza di una persona stimata e rispettata. D’altronde non si lascia un ricordo così bello ai propri cari, conoscenti e amici per caso.