MESSINA – Ieri i carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno arrestato in flagranza di reato un 34enne già noto alle Forze dell’Ordine per produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito dei servizi finalizzati a contrastare il traffico di droga.
Da alcuni giorni, i carabinieri stavano monitorando i movimenti dell’uomo, spesso visto in compagnia di persone note per il consumo di droghe. Grazie a servizi di osservazione nei pressi della sua abitazione, hanno notato movimenti insoliti di persone, il che ha spinto i militari ad agire e perquisire la sua abitazione.
La perquisizione in casa e l’arresto
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno fatto una scoperta sorprendente: nel retrostante giardino, nascosta in un angolo parzialmente coperto da una piccola piscina per bambini con all’interno giochi d’acqua del figlio, è stata trovata una piantagione con ben 27 piante di marijuana.
Gli appunti dei clienti
Inoltre, durante la perquisizione, sono stati trovati appunti cartacei che attestavano le cessioni della droga.
L’uomo è stato immediatamente arrestato, e le piante di marijuana, estirpate, sono state inviate ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio. Gli appunti relativi alle cessioni della droga sono stati anch’essi sequestrati come prova.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Le forze dell’ordine continueranno i servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio del capoluogo peloritano, con l’obiettivo di fornire un’attività di prevenzione e dissuasione per scoraggiare i malintenzionati dal compiere reati legati allo spaccio di droghe.