Mercatini di Natale, una tradizione che nasce 6 secoli fa: da “cosa per pochi” a fenomeno di massa

Mercatini di Natale, una tradizione che nasce 6 secoli fa: da “cosa per pochi” a fenomeno di massa

Albero, presepe, folklore, addobbi e luci. Queste sono solo alcune delle parole che potrebbero essere usate per descrivere le festività natalizie, ma non sono tutte. Il Natale si sa è un periodo dell’anno che va vissuto tra il sacro e il profano. In quest’ultima “categoria” è obbligatorio inserire anche i mercatini natalizi che tempestano ogni città della Sicilia, dell’Italia e del mondo.

Ma da dove trae origine la tradizione dei mercatini di Natale? Per rispondere a questa domanda bisogna tornare indietro ai primi anni del 1400′. Nei territori tra la Germania e l’Alsazia, precisamente a Dresda, nacque il primo mercatino natalizio.

I migliori artigiani del tempo si riunivano per mostrare i loro lavori, tutti legati alla natività e all’avvento. Dati i prezzi alti dei prodotti, tali mercatini erano riservati all’alta borghesia, ma mano a mano che il tempo è passato, hanno assunto un carattere più popolare, trasformandosi piano piano in un fenomeno di massa.

Solo negli anni 90′ però i mercatini di Natale hanno conosciuto la loro piena diffusione nelle grandi città europee. L’Italia è colma di questi luoghi caratteristici e ogni regione, da Nord a Sud, ha le sue eccellenze, le sue tradizioni da mostrare, vendere e ammirare.

I mercatini natalizi sono un’occasione per fare regali originali, passare del tempo, attirano turismo e affascinano tutto il mondo. Il Natale non è solo questo ovviamente, ma l’umiltà racchiusa nel concetto del mercato rappresenta a pieno il vero spirito natalizio.

Immagine di repertorio