Menzione speciale al Liceo Spedalieri al Concorso “Piccoli registi cercasi…per la legalità”

Menzione speciale al Liceo Spedalieri al Concorso “Piccoli registi cercasi…per la legalità”

CATANIA – È nel 2019 che in ogni scuola di ordine e grado viene reintrodotto l’insegnamento dell’Educazione Civica, materia spesso affrontata con retorica e sterili sermoni; poche difatti sono le esperienze pienamente feconde dell’insegnamento di tale materia, che si configura non come una serie di nozioni da fornire agli studenti, bensì come condivisione di una coscienza civica, della quale il nostro paese sente sempre più la necessità.

Nel novero di queste sperimentazioni rientrano le innumerevoli iniziative che il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” intraprende e condivide nel suo istituto. Tra queste la partecipazione, e attribuzione di una Menzione speciale, di alcuni suoi studenti, al concorso “Piccoli registi cercasi … per la legalità”, in seguito ad un’iniziativa proposta dalla Prof.ssa Iannelli agli studenti Sofia Conti, Letizia Nicosia, Leonarda Schillirò e Mario Scuderi della classe 4C.

Il suddetto concorso prevedeva la realizzazione di cortometraggi o spot, realizzati interamente dagli studenti, riguardo a tematiche di educazione alla cittadinanza attiva. Lo spot, che ha ricevuto il riconoscimento, dal titolo “Sexting –  Ama in sicurezza” nasce da un percorso compiuto in classe, come argomento di Educazione Civica, sull’importanza della salute mentale.

Lo spot “Sexting – Ama in Sicurezza”

 

 

Il video realizzato integralmente dagli studenti, sotto la supervisione della Prof.ssa Iannelli, descrive i rischi di una pratica, poco conosciuta ai “Matusa”, quella del sexting, spesso esercitata dai giovani, diffusasi solo negli ultimi anni, a causa della sempre più invadente presenza dei social nella vita privata; esso comprende un viaggio alla scoperta dell’evoluzione della comunicazione tra amanti, a partire dai famigerati carmi di Catullo, per passare ai soavi e intramontabili sonetti danteschi, per arrivare infine a consuetudini moderne.



 

 

Una visione contemporanea e critica delle relazioni, suscitata da quella forte necessità, comune agli studenti affettuosamente chiamati “spedalieroti”, di comunicare la propria visione del mondo, in una società che spesso tronca le voci dei giovani, e chiude le orecchie; tale bisogno di comunicazione trova sovente spazio nell’ambiente scolastico del liceo catanese. Una forte coscienza civica espressa proprio grazie ad iniziative di tale stampo, che mirano alla scoperta di nuovi talenti, ma anche alla promozione di una nuova concezione della scuola come condivisione di una cultura integrale.

Quindi ci si chiede fiduciosi e certi, se possa, questa intraprendenza dei giovani studenti dello Spedalieri, diventare futura speranza per la prossima classe dirigente

 

 

 

Articolo redatto in collaborazione con Sofia Conti