Matteo Milazzo, dai concerti in piazza Palestro a X-Factor: “Bambola” conquista giudici e pubblico

Matteo Milazzo, dai concerti in piazza Palestro a X-Factor: “Bambola” conquista giudici e pubblico

CATANIA – Dai concerti in piazza Palestro al palco di X-Factor, il giovanissimo cantante neomelodico catanese Matteo Milazzo approda al grande pubblico televisivo e lo fa nel modo migliore. A soli 18 anni Matteo ha avuto il coraggio non solo di esibirsi e, dunque, di metterci la faccia, ma anche di esordire in uno dei palchi più prestigiosi del panorama talent italiano portando un genere musicale – quello neomelodico – spesso bistrattato da critica e opinione.

Bambola” è il suo successo andato in scena appena due giorni fa.

Tante le etichette contro il mondo della nuova canzone napoletana, definito borderline da molti. “Elogia la malavita“, “È ascoltata da persone di basso rango culturale“, “I cantanti hanno legami con la mafia” e chi più ne ha più ne metta. Teorie che possono certamente valere per alcuni artisti inseriti a pieno in questo mondo, ma che spesso finiscono per uniformare, mettendo in mezzo anche chi davvero è riuscito a trovare una via alternativa alla malavita attraverso la musica, a prescindere da pregiudizi e gusti musicali.

De gustibus, ma Matteo Milazzo, catanese, canta l’amore in napoletano non la mafia. La canzone con cui si è presentato ai giudici di X-Factor (non dei Tribunali) conta già 20 milioni di visualizzazioni su YouTube. Si presenta con galanteria il piccolo grande Matteo, dedicandoBambolaa Emma, che già sorride prima dell’inizio dell’esibizione.

Il resto è storia. Matteo Milazzo si diverte e fa divertire. Tutti i giudici, eccetto Mika, hanno detto sì e hanno ballato a ritmo di musica fino alla fine del pezzo. Il calore del sud e di Catania travolge pubblico e giudici, nel modo più originale e inedito possibile. Il tutto in linea con la filosofia di questa edizione di X-Factor, che si promette di abbattere barriere di genere ed età.

Matteo Milazzo ha già conquistato tutti, con un hype che non si vedeva nei talent dai tempi di Suor Cristina a The Voice. Ancora è presto per stabilire se il risultato finale sarà lo stesso, ma la sua vittoria, Matteo da Catania, l’ha già in parte ottenuta. Una vittoria per chi veramente cerca il riscatto attraverso la musica, pure se questa fa parte del genere neomelodico, contro tutto e tutti, contro gli stereotipi, l’omologazione e il pregiudizio di un mondo che giudica troppo in fretta. Adesso si entra nel vivo della competizione e Matteo si giocherà tutte le sue carte, partendo già da ottime basi

Fonte foto Sky