Martedì grasso 2021, cala il sipario sul Carnevale e ci si avvia verso la Quaresima… ma non per tutti

Martedì grasso 2021, cala il sipario sul Carnevale e ci si avvia verso la Quaresima… ma non per tutti

ITALIA – Anche il Carnevale 2021 volge ufficialmente al termine, ricordando che – nolente o volente – il tempo passa. Oggi, infatti, è il martedì grasso e, per tradizione, si considera l’ultimo giorno della festa delle maschere e ci si prepara per l’inizio della Quaresima, che coincide con il mercoledì delle Ceneri.

Questa volta, però, si tratta di un anno alquanto insolito e anomalo dato che il Coronavirus e la pandemia attualmente in atto nel Bel Paese e nel mondo hanno messo a dura prova ogni tipo di festeggiamento, segnando una “ferita” soprattutto nei bambini che, invece, aspettavano il periodo carnevalesco per sfoggiare le maschere più belle e per divertirsi in compagnia dei propri coetanei.

Niente sfilate, carri allegorici e sfarzo, quindi, per le strade. Un Carnevale-non Carnevale, una festa sicuramente sui generis che verrà ricordata da tutti, grandi e piccini. Ma vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sul martedì grasso: origini e curiosità.

Martedì grasso: cos’è?

Ricordiamo, innanzitutto, che il Carnevale inizia con il giovedì grasso e termina il successivo martedì, mentre dal giorno dopo partono i 40 giorni di digiuno e preghiera che portano alla Pasqua.

Perché si usa l’aggettivo “grasso“? Anticamente, si approfittava dell’ultimo giorno, il martedì appunto, per servire banchetti a base di carne, prima di abolirla dal mercoledì delle Ceneri in poi in occasione della Quaresima, in segno di penitenza. Il termine “Carnevale”, infatti, deriva dal latino “Carnem levare“, la cui traduzione è facilmente intuibile.

Fine del Carnevale… non per tutti

Ci sono parti d’Italia, però, che non chiudono i festeggiamenti oggi, proseguendo fino al sabato successivo al mercoledì delle Ceneri. Questo succede se si rispetta il rito ambrosiano.

Le diocesi milanesi, infatti, iniziano il periodo di penitenza di domenica, proprio in virtù di un’antica tradizione legata a Sant’Ambrogio, patrono della città. Si narra, infatti, che sarebbe tornato in ritardo da un pellegrinaggio facendo slittare l’avvio della Quaresima e, da allora, sarebbe stata spostata alla domenica successiva. Giorni in più, quindi, per la gioia dei più piccoli.

Cosa fare a Carnevale 2021?

Bisogna sfruttare al meglio ogni momento di “festa” anche se, allo stato attuale, è reso tutto più difficoltoso dalle attuali restrizioni anti-Covid. È vietato dal DPCM (in vigore fino al 5 marzo) organizzare feste in maschera a casa, dato che – in zona gialla – si possono invitare massimo due persone extra rispetto al proprio nucleo familiare, senza contare i figli minori di 14 anni e i soggetti disabili o non autosufficienti con loro conviventi.

Abolito questo, il dubbio resta: cosa fare per salutare il Carnevale 2021? L’ideale sarebbe dedicarsi alla cucina: potete, infatti, preparare deliziose chiacchiere, dolce tipico che assume diversi nomi in base alla regione di riferimento o, in compagnia dei più piccoli, potete realizzare dei lavoretti homemade decorando casa e trascorrendo momenti spensierati.

Quel che conta è stare insieme: la magia del Carnevale si può riprodurre in modi differenti, ma altrettanto unici. A ciascuno, quindi, il suo.