In aumento reati di spaccio, violenza ed estorsioni. Le nuove stime sull’ultimo anno giudiziario

In aumento reati di spaccio, violenza ed estorsioni. Le nuove stime sull’ultimo anno giudiziario

MARSALA Sono in aumento i reati legati allo spaccio di droga, estorsioni e atti violenti. Oltre la città lilybetana anche: Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Petrosino, Salemi, Vita e Pantelleria con una popolazione compressiva di 200mila abitanti.

L’aumento incessante di reati

È quanto emerso dalla relazione sull’ultimo anno giudiziario, tra il 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024, resa pubblica sul sito della Procura di Marsala e diretta da Fernando Asaro. Come evidenziato dal pm Maria Milia, si trovano in aumento anche i reati contro il patrimonio e di criminalità economica.

In totale le notizie di reati ammontano a 11.311, seppur sono presenti anche le problematiche legate alle continue modifiche normative. Il procuratore Asaro commenta così con tono critico la presenza di nuovi reati, risultato del governo Meloni: “Ne sono stati introdotti 30 in poco tempo. Il nuovo reato di rave party? In un anno, mai applicato“.

La questione “Codice rosso”

Tra le sezioni speciali una è dedicata ai reati da “Codice rosso“, su responsabilità del sostituto Roberto Piscitello, che ricorda: “Siamo reperibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Diamo risposte immediate, anche prima dei tempi previsti dalla legge”.

Piscitello tuttavia parla anche di un uso improprio di tale normativa, perpetrato da persone che usufruiscono delle misure di protezione “in modo sperimentale“. Ha poi sottolineato: “Il 15% del totale delle notizie di reato aperte in Procura riguardi proprio questi casi, anche se al processo poi si scopre che i fatti talvolta erano diversi da come erano stati prospettati all’inizio”. In determinati casi infatti il pm ha persino chiesto l‘assoluzione dell’imputato.

“La Procura di Marsala lavora bene – ha detto il procuratore Asaro – i tempi sono rapidi, ma scontiamo il fatto che in questo territorio le persone non denunciano. Riceviamo molti esposti anonimi, ma per legge non possono diventare notizia di reato. Serve il coraggio di firmare le denunce. Serve fiducia nella magistratura e responsabilità da parte di chi vuole davvero far emergere le illegalità”.

Il capo della Procura di Marsala si è anche espresso sulle caratteristiche del territorio, in particolare Castelvetrano e Campobello di Mazara, citando la presenza di numerose logge massoniche irregolari.