Maltempo, perturbazione dal Mediterraneo: è allerta meteo oggi per 11 Regioni, forti rovesci al Sud

Maltempo, perturbazione dal Mediterraneo: è allerta meteo oggi per 11 Regioni, forti rovesci al Sud

ITALIA – È allerta meteo in Italia per ben 11 Regioni: si tratta di Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Le previsioni meteo di oggi

Il maltempo sarà il protagonista di queste ore in gran parte dello Stivale a causa di una perturbazione arrivata dal Mediterraneo occidentale che accentuerà l’instabilità sull’Italia.

Gli esperti meteorologi (clicca per le previsioni meteo di oggi) annunciano rovesci forti, previsti in particolare al Sud.

Non è un caso se già dal tardo pomeriggio di ieri un violento nubifragio si è abbattuto su Trapani, provocando allagamenti e disagi.

La situazione meteorologica a Trapani

Nella vicina Marsala forti piogge e raffiche di vento. Viabilità in tilt e numerosi blackout locali.

Scuole chiuse oggi nel Trapanese.

L’appello del Sindaco di Modica

In considerazioni delle avverse condizioni meteo che interesseranno il nostro territorio – spiega in una nota stampa il Sindaco di Modica (Ragusa) – dalle prossime ore e per le successive 18/24 ore, sono previste abbondanti precipitazioni. Per tale ragione il Commissario Straordinario avvisa la cittadinanza affinché, sulle possibili evoluzioni di tali fenomeni, siano limitati, solo per motivi necessari e urgenti gli spostamenti.

Sulla base delle previsioni meteo per le prossime ore, le quali prevedono precipitazioni con carattere di temporale da moderato a elevato, è scaturita l’emanazione dello stato di preallarme con livello allerta giallo anche per il nostro territorio.

In conseguenza di ciò il Commissario Straordinario, ha attivato il presidio operativo di Protezione Civile presso il Palazasi (tel. 331 3045200. L’invito alla cittadinanza è di adottare le buone pratiche della prudenza che per questi casi sono di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari, di non sostare in locali interrati o aree sottomesse durante la segnalata fase critica temporalesca, e di modulare le ordinarie attività di ciascuno, sulle possibili evoluzioni delle condizioni meteo“.