Maggio Vs Università: il braccio di ferro continua

Maggio Vs Università: il braccio di ferro continua

CATANIA – Sono passate due settimane dall’ordinanza di reintegro dell’ex direttore generale dell’Università di Catania Lucio Maggio, per volere del giudice del lavoro del tribunale di Catania. Ma il braccio di ferro tra l’ateneo catanese e Maggio continua.

L’avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, difesa tecnica dell’Università del capoluogo etneo, ha informato, solo dopo un attento vaglio dell’ordinanza che ha disposto il reintegro del dott. Maggio, della necessità di presentare reclamo alla suddetta ordinanza. Il tutto sarebbe previsto al fine di tutelare gli interessi dell’amministrazione universitaria.

Per tale ragione la difesa ha provveduto a depositare l’atto di reclamo al Tribunale del lavoro, presentando, allo stesso tempo, istanza di sospensione dell’efficacia dell’ordinanza.

Nette sono state le dichiarazioni del rettore Giacomo Pignataro: ” Si attende serenamente l’esito dell’iter giudiziario al quale l’ateneo si conformerà pienamente. Dispiace rilevare – ha proseguito il rettore – che alcune letture, anche giornalistiche, abbiano negli ultimi giorni interpretato in modo creativo (se non interessato) le vicende legate al ricorso del dott. Maggio come una «fantasiosa» disputa personale o tra singoli individui”.

Ha sentito, dunque forte Pignataro, la necessità di affermare quella che “ritiene essere una visione corretta del rapporto tra direttore generale e organi di governo dell’ateneo stesso”.

È, inoltre, importante sottolineare che la stessa ordinanza di reintegro ha ribadito la legittimità delle contestazioni poste in essere dal Consiglio di amministrazione.

Ci si augura che questa diatriba legale ed istituzionale trovi presto soluzione. Sono tante le aspettative degli studenti nei confronti degli organi di governo dell’Università. Insomma, meno chiacchiere e più servizi..