L’omicidio dei fidanzati siciliani in Inghilterra: rientrata la salma di Nino Calabrò

L’omicidio dei fidanzati siciliani in Inghilterra: rientrata la salma di Nino Calabrò

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – La città di Barcellona Pozzo di Gotto ha salutato Nino Calabrò, il giovane picchiato a morte insieme alla fidanzata Francesca Di Dio il 21 dicembre a Thornaby, Stockton-on-Tees, in Inghilterra, nell’appartamento dove viveva e dove la sua fidanzata era andata a trovarlo.

IL RIENTRO DELLA SALMA DI NINO

Il corpo di Nino è tornato in Sicilia giovedì, e una basilica affollata ha salutato il giovane. Molte persone hanno partecipato alla cerimonia, compresi i giovani e gli amici del ragazzo. L’amministrazione comunale ha dichiarato un periodo di lutto in tutta la città, mentre venerdì la comunità di Montagnareale, sempre a Messina, ha salutato Francesca.

L’incidente risale al 21 dicembre quando Francesca, 20 anni, e Nino, 25 anni, sono stati trovati morti nella loro casa a Thornaby, sulla riva occidentale del fiume Tees, nella contea dello Yorkshire. Alcuni dei loro amici hanno chiamato la polizia, sospettosi perché nessuno dei due ha risposto ai loro telefoni.

IL MISTERIO DEL DUPLICE OMICIDIO

La polizia inglese ha poi arrestato Andrea Cardinale, un 21enne palermitano che soffre di episodi depressivi, per il duplice omicidio. Il movente dell’efferato crimine rimane un mistero. Sembra che Andrea avesse smesso di lavorare come croupier da tempo. Nino sapeva della sua angoscia e aveva cercato di aiutarlo, portandolo anche a casa in Sicilia per il compleanno di sua sorella.

IL DESIDERIO DI ANDARE A VIVERE FUORI E LE AMBIZIONI DELLA COPPIA 

Calabrò, figlio di un ufficiale della guardia di finanza di stanza a Milazzo, si diploma in un istituto industriale e poco dopo trova lavoro in una pizzeria. Ma la sua ambizione era quella di lasciare l’Italia e i lavori precari, così ha seguito un corso di croupier a Catania, che gli ha dato l’opportunità di trovare un lavoro sulle navi da crociera. Tre anni fa, ha avuto l’opportunità di lavorare al Grosvenor Casino di Stockton-on-Tees, una città di 80mila abitanti.

Francesca, che aveva lasciato gli studi all’Istituto d’Arte, era andata a trovarlo per le vacanze di Natale. Non era la prima volta: qualche mese fa è volata in Inghilterra e ha trovato un lavoro stagionale in un ristorante. A Montagnareale, cittadina di poco meno di mille abitanti, la conoscevano tutti.

I due giovani si sono fidanzati nel 2019, come testimonia un post sulla pagina Facebook di Nino, che data l’evento al 27 settembre. Nel loro ultimo post del 7 dicembre, hanno fatto l’occhiolino alla fotocamera del loro smartphone.

E nell’ultimo “boomerang” – un breve video che si ripete in loop – girato al pub The Thomas Sheraton, Francesca Di Dio ha scritto di essere innamorata.