Lite finisce in una pozza di sangue, accoltellato 64enne nella zona di San Giacomo

Lite finisce in una pozza di sangue, accoltellato 64enne nella zona di San Giacomo

GELA – Questa mattina un uomo di 64 anni è stato accoltellato a Gela (Caltanissetta). L’aggressione si è verificata in via Aldisio, nella zona di San Giacomo, intorno alle 10. Dopo essere stata colpita al fianco, la vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale a Gela, da cui è stato poi spostato per essere ricoverato a Caltanissetta, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile per ricostruire l’accaduto e comprendere la natura del dramma.

In base a quanto ricostruito, il 64enne è un ambulante della zona con cui l’aggressore – probabilmente anch’egli un ambulante – avrebbe avuto un litigio, cultimato con l’accoltellamento. Si suppone che alla base della lite possa esserci stata una richiesta di denaro. Tuttavia, non si conoscono ancora le dinamiche dell’aggressione.

Lite per un parcheggio, anziano blocca una giovane donna e l’aggredisce

A Comiso, nel Ragusano, la Polizia di Stato ha denunciato un anziano per lesioni e violenza ai danni di una giovane donna, a causa di una lite legata al parcheggio dell’auto. La vittima, una 25enne, si è presentata presso il commissariato di polizia per denunciare l’aggressione da parte dell’anziano. Secondo la testimonianza della donna, dopo aver parcheggiato la propria auto in una strada di Comiso, l’anziano ha posizionato la propria auto di fronte alla sua impedendole di muoversi e successivamente l’ha aggredita violentemente.

La donna è riuscita a fuggire e raggiungere il Pronto Soccorso dove è stata medicata. Grazie alla descrizione della vittima, gli agenti hanno individuato e deferito l’anziano all’autorità giudiziari. Durante i controlli, i poliziotti hanno scoperto che l’anziano possedeva una pistola e un fucile da caccia regolarmente detenuti nella sua abitazione. Tuttavia, a causa della sua condotta violenta, le armi sono state sequestrate in via cautelare ed è stato avviato l’iter per la revoca del porto d’armi e il divieto di detenzione delle armi.