PALERMO – Un netto “basta” è risuonato oggi all’interno di Palazzo delle Aquile. A pronunciarlo il sindaco, Leoluca Orlando, stanco delle polemiche e degli allarmismi circolati ultimamente intorno al ponte Corleone e alla sua presunta pericolosità.
“Abbiamo provveduto a far partire i sopralluoghi relativi alla manutenzione fin da stamattina” ha infatti dichiarato Orlando, che ha proseguito: “manutenzione che va fatta perché necessaria di quando in quando com’è normale che sia, non perché qualcuno, che evidentemente non ha nient’altro di meglio da fare, si sveglia una mattina e decide di lanciare l’allarme circa la pericolosità del ponte Corleone. Esaminata la documentazione, a questo proposito, ne trasmetterò copia all’ufficio legale del Comune di Palermo per verificare se esistono gli estremi per una denuncia di procurato allarme nei confronti di taluni soggetti che hanno alimentato questo clima di allarme”. Circa i lavori, il sindaco ha poi aggiunto: “Verrà stilato un calendario di ispezioni periodiche che determineranno l’eventuale necessità di interventi in loco”.
A fargli eco l’assessore Emilio Arcuri, incaricato di vigilare sui lavori pubblici: “Effettuare la manutenzione del ponte equivale a ristrutturare il prospetto e i balconi di una casa in cemento armato. Sono quelle operazioni che vanno effettuate di tanto in tanto, ma non per questo possiamo affermare che il ponte sia pericolante. La struttura è solida, va solo salvaguardata“.
I lavori, partiti oggi, si protrarranno presumibilmente fino a tutto il mese di luglio e riguarderanno il rifacimento dei giunti di dilatazione e il miglioramento del sistema di allontanamento delle acque meteoriche. Riguardo le due bretelle laterali adiacenti al ponte stesso, è stato fatto partire il bando. Sulla durata complessiva dei lavori però, l’assessore Arcuri non si sbilancia: “Non scommetto più sulla durata dei lavori, perché si sa come vanno a finire queste cose. Per un motivo o per un altro, finiscono sempre con l’allungarsi. Quindi non mi pronuncio più“.
Come i nostri lettori di Palermo ben sanno, nell’immediata prossimità del ponte vige il limite di velocità di 30 km/h. Limite però raramente osservato. Ecco il motivo dell’imminente installazione di due nuovi autovelox prima e dopo il ponte. Il motivo? Far rispettare “con le cattive” i limiti di velocità che permettono di non gravare eccessivamente sul ponte.
Relativamente, poi, ai disagi che i lavori comporteranno eventualmente ai cittadini, l’assessore Arcuri ha affermato: “Contiamo di svolgere il tutto in una ventina di giorni circa, nel corso dei quali verranno chiuse alternativamente le due corsie di marcia a distanza di 10 giorni l’una dall’altra“.
