L’I.C. “San Giorgio” di Catania e il Progetto Erasmus+ KA2 “Literally Eunited!”, ultimo incontro – LE FOTO

L’I.C. “San Giorgio” di Catania e il Progetto Erasmus+ KA2 “Literally Eunited!”, ultimo incontro – LE FOTO

CATANIA – Nell’I.C. “San Giorgio” di Catania si è appena conclusa la settimana di accoglienza dell’ultima mobilità prevista dal Progetto Erasmus+ KA2 “Literally Eunited!”. Dopo i duri anni trascorsi, in cui il peso e le restrizioni dell’emergenza pandemica hanno impedito all’Istituto di accogliere i partner del precedente Progetto Erasmus+ KA2 “C.R.E.A.C.T.I.O.N.”, la gioia di questa accoglienza è stata doppia. Studenti e alunni provenienti da Francia, Turchia, Grecia, Ungheria e Polonia sono stati ospiti della scuola e della bellissima Catania da lunedì uno a venerdì cinque maggio scorsi.

Come ogni mobilità prevista dal progetto, anche quella catanese ha avuto un tema: “Artistic Literacy”. Le attività proposte dalla scuola ospitante e la bellissima Catania hanno dato agli ospiti la possibilità di vivere una settimana all’insegna dell’Arte, della Natura, della Cultura e della Bellezza.

Il Plesso Falcone e il Plesso Borsellino dell’I.C. San Giorgio, alla presenza della Dirigente prof.ssa Concetta Manola, hanno accolto gli ospiti con balli e canti di benvenuto, nonché con l’esibizione dell’eccellente Orchestra dell’Istituto, che non poteva non eseguire l’Inno alla gioia per accogliere gli ospiti europei, e del Coro della scuola, che ha invitato tutti i presenti a intonare insieme il brano “Super-eroi”, Mr. Rain. Ognuno di questi momenti è stato supportato dal contributo delle famiglie: numerose mamme si sono infatti prodigate nella preparazione di dolci e bevande per i momenti di rinfresco.

Oltre alle attività svolte a scuola, non sono mancate visite guidate ed escursioni presso alcune delle innumerevoli Bellezze siciliane:
dalla Riserva Naturale di Priolo, dimora degli splendidi Fiamingo (fenicotteri rosa) e di altri uccelli migratori, al fascino di Ortigia; dalla Porta delle Farfalle, imponente opera d’arte a cielo aperto recentemente inaugurata nel quartiere di Librino, alle bellezze storico-architettoniche del centro barocco della città di Catania; dal Monastero dei Benedettini, dove l’ass. Officine Culturali ha condotto per tutti gli studenti il laboratorio “L’officina del vasaio”, al “Mongibello”. In particolare il paesaggio naturale del nostro vulcano Etna, l’escursione presso i Crateri Silvestri, la visita al piccolo museo dell’Etna e la passeggiata nella cittadina di Belpasso, dove è possibile ammirare oltre cento sculture in pietra lavica a cielo aperto, hanno lasciato docenti e alunni affascinati dalla poesia che la Natura sa regalare. Come in ogni mobilità Erasmus, si è svolto anche il rituale “farewell party“: una serata di svago e divertimento per gli alunni ospitanti e i loro ormai amici francesi, turchi, greci, polacchi e ungheresi.

L’Artistic Literacy è stata vissuta a pieno anche nelle giornate trascorse a scuola. Uno dei pomeriggi ha visto le classi della scuola secondaria di I grado trasformarsi in laboratori artistici, gruppi di alunni e docenti dei tre ordini di scuola hanno organizzato laboratori artistici di diverso tipo, realizzando tanti oggetti tipici dell’artigianato siciliano. E’ stato allestito anche un simpatico chiosco “San Giorgio”, come angolo di ristoro gestito da alcuni alunni della scuola che metteva a disposizione di tutti bevande e snack durante le varie giornate. L’attività centrale della tematica della mobilità, “Artistic Literacy,” stabilita durante il kick off meeting, era quella di far rappresentare agli alunni le scene salienti di alcuni film famosi nei Paesi d’appartenenza. Ogni Partner ne ha sfidato un altro e nell’ultima giornata trascorsa a scuola le hanno rappresentate nella scuola.

L’Italia è stata sfidata dalla Francia con il film “Quasi amici“. Il cuore del film è “prendersi cura dell’altro con tutto se stesso, comprese le proprie fragilità personali e le proprie difficoltà, anche se ciò non guarirà una persona da una malattia da cui non si può guarire, ma potrà curare la persona, infonderle la speranza, darle una prospettiva di vita vera” (cit.); un film che riesce anche a divertire. Il “San Giorgio” ha sfidato la Turchia col film “Pinocchio“, che insegna che per “essere dei veri e bravi ragazzi bisogna impegnarsi a comportarsi correttamente e a crescere in un’ottica positiva, lontano dalle illusioni del Paese dei Balocchi“(cit.). I ragazzi sono stati tutti bravissimi.

La giornata si è conclusa con pranzo succulento, grazie alle pietanze tipiche preparate dalle mamme, ma anche da tante docenti: dalle lasagne alla caponata, alla parmigiana e tanto altro. Prima di andare via i Coordinatori si sono riuniti per un breve meeting, mentre gli alunni erano impegnati nella valutazione finale della mobilità trascorsa: una settimana vissuta intensamente, all’insegna della Bellezza e dell’Arte. Il momento dei saluti è stato molto emozionante. Si sono create relazioni d’affetto e d’amicizia che sicuramente dureranno nel tempo. Grazie alla Preside, alle famiglie che hanno ospitato, alle mamme che hanno collaborato con i docenti, agli alunni partecipanti, ai docenti che hanno offerto la loro disponibilità e professionalità e a tutti coloro che hanno permesso di rendere questa settimana indimenticabile. Ma grazie soprattutto alla nostra Catania che riesce sempre a stupire tutti con la sua Bellezza.

Bye bye dear friends from France, Turkey, Greece, Poland and Hungary! Thank you so much for all the moments spent together“: prof.ssa Laura Anselmi.

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