Le scrive “Ti Amo” sul muro, ma lei lo denuncia: perseguito 8 anni dalla legge, verrà processato

Le scrive “Ti Amo” sul muro, ma lei lo denuncia: perseguito 8 anni dalla legge, verrà processato

BAGHERIA – Un gesto forse istintivo che, però, non pensava potesse avere ripercussioni per così tanto tempo.

Ignazio Crivello, pugile professionista di 27 anni, originario di Bagheria (Palermo), combatte da 8 anni una vera e propria battaglia contro la giustizia.

Correva l’anno 2011, quando il palermitano aveva scritto su un muro della scuola frequentata dalla sua ex ragazza un semplice e romantico “Ti Amo”, firmando quanto realizzato. Crivello inizia a passare i guai quando la ragazza decide di querelarlo: oltre alla scritta che gli aveva dedicato, la giovane lamentava infatti gli insistenti messaggi d’amore che le arrivavano a qualsiasi ora del giorno. Poi la denuncia viene ritirata, ma l’indagine è proseguita.

Il reato commesso dal pugile è perseguibile d’ufficio e, oggi, è ufficialmente passato da indagato a processato per imbrattamento di muri pubblici. Una vicenda che ha penalizzato anche la sua carriera professionale, in quanto i gruppi sportivi delle forze dell’ordine rifiutavano puntualmente le sue richieste di ingresso.

Crivello, rilasciando un’intervista alla Repubblica, ha dichiarato di essere stato bene con la ragazza, in quanto lei lo avrebbe amato, ma sarebbero stati i suoi genitori ad andare controcorrente e a non accettare il loro fidanzamento. Ciò che ha fatto, tuttavia, non lo rifarebbe. A parlare anche il legale dell’imputato, Giuseppe Piazza, che ha reso nota la versione del suo assistito: nel 2011, il pugile ha ricevuto un decreto penale, poi è arrivata un’opposizione dalla difesa. Il reato è già prescritto.

Oggi il 27enne è sposato e ha pure due bambine, ma sarà “costretto” a presentarsi in tribunale per un fatto accaduto otto anni fa e che, adesso, è tornato a galla.

(Immagine di repertorio)