Lampedusa: trovato morto tra le rocce l’agente scomparso

Lampedusa: trovato morto tra le rocce l’agente scomparso

LAMPEDUSA – É stato purtroppo rinvenuto il cadavere del poliziotto  della Scientifica di 31 anni di Napoli, che era scomparso da ieri sera a Lampedusa e per cui erano partite le ricerche.

Alle prime luci dell’alba, un natante dei Vigili del Fuoco, con a bordo quattro operatori, ha iniziato a svolgere le operazioni di perlustrazione, via mare, avviandosi verso località Ponente.

Il corpo dell’agente è stato ritrovato dai pompieri fra le rocce, sottostanti al costone di Ponente, dove starebbero attendendo l’autorizzazione della Procura per poter recuperare il corpo dell’assistente scelto campano ed effettuare le accurate analisi del caso.

Tra le prime ipotesi portate avanti per stabilire quali possano essere state le cause che hanno portato al decesso, sembrerebbe farsi strada l’ipotesi di un incidente fortuito, infatti, l’assistente scelto era un appassionato di fotografia e nello scooter rintracciato dalla polizia è stato trovato uno zaino con una macchina fotografica.

Non è dunque escluso che l’assistente scelto possa essersi sporto eccessivamente nell’intento di fotografare il panorama del costone di Ponente e quindi essere scivolato da un’altezza di 140 metri d’altezza.

La Procura di Agrigento ha già aperto un’inchiesta su quanto accaduto per cercare di stabilire come si siano realmente svolti i fatti.