Lampedusa, 250 migranti pronti al trasferimento: domani l’imbarco

Lampedusa, 250 migranti pronti al trasferimento: domani l’imbarco

LAMPEDUSA – Una parte dei 751 migranti ospitati all’hotspot di Lampedusa sarà trasferita nella mattinata di domani a Porto Empedocle (Agrigento). I profughi coinvolti nel trasferimento sono 250: saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che li porterà a destinazione. Nella giornata di ieri non è stato possibile eseguire trasferimenti a causa del mare particolarmente mosso. Solamente una donna incinta che si trovava in condizioni tutt’altro che ottimali è stata portata in ospedale con l’elisoccorso.

Croce Rossa Italiana gestirà l’hotspot di Lampedusa

Il Ministero dell’Interno ha la facoltà di avvalersi della Croce Rossa Italiana per la gestione dell’hotspot di Lampedusa fino al 31 dicembre 2025, con l’obiettivo di garantire adeguati standard di accoglienza nella struttura. Tale provvedimento rappresenta una delle novità introdotte dal Governo mediante un emendamento al decreto migranti, depositato alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. Inoltre, ai sensi dell’articolo 10 del decreto, le deroghe in vigore nell’hotspot di Lampedusa saranno estese, consentendo di eludere i bandi di gara previsti dal codice dei contratti pubblici.

Emergenza migranti, sopralluogo del questore Ricifari a Lampedusa

Durante le scorse settimane il Dirigente Superiore della Polizia di Stato DrEmanuele Ricifari si è recato sull’isola di Lampedusa per un sopralluogo conoscitivo delle strutture deputate alla gestione del fenomeno migratorio. Durante la sua visita, ha preso piena cognizione dell’hotspot situato in contrada Imbriacola e delle relative infrastrutture utilizzate per la gestione dei migranti che giungono dalle coste dell’Africa. Il Questore si è anche recato al Municipio di Lampedusa dove ha incontrato il sindaco del Comune di Lampedusa e LinosaFilippo Mannino, per discutere della situazione migratoria sull’isola. In seguito, ha fatto visita alla Parrocchia di San Gerlando.

Emergenza migranti, potenziamento centri di accoglienza: il “Sì” del Presidente Schifani

Il fenomeno della migrazione, di interesse sociale, continua a suscitare preoccupazione tra le autorità. Sulla questione è intervenuto il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Siamo alla vigilia di un’ondata migratoria dai Paesi nordafricani. Si va verso lo stato di emergenza. I flussi si sono bloccati negli ultimi giorni solo per il maltempo. Ma riprenderanno con intensità nelle prossime settimane. Per limitarli è necessario intervenire sugli Stati di partenza e, tra questi, sulla Tunisia. Solo la garanzia di una sua stabilità istituzionale può permettere il blocco del fenomeno migratorio“.

Le parole del presidente sono state rilasciate ai microfoni di “Radio anch’io”. “È necessario aiutare la Tunisia, anche tramite il Fondo monetario internazionale – ha continuato  il governatore -, le migrazioni vanno bloccate sul nascereSolo due settimane fa, in poche ore, sono arrivate a Lampedusa 2,600 persone. La Regione ha offerto assistenza anche con coperte e scarpe. Ma l’hotspot attuale non è in grado di far fronte a questi flussi. Siamo alla vigilia di una migrazione in stato di necessità e urgenza“.

Potenziamento dei centri di accoglienza in Sicilia e Calabria

centri di accoglienza non sono in grado di ospitare numeri così alti di migranti, così il Governo nazionale ha già disposto il potenziamento dei centri di accoglienza della Sicilia e della Calabria. È quanto disposto a Cruto, in provincia di Crotone, durante la riunione convocata nel paese in cui si è verificato un tragico naufragio; il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge sui migranti.

Il provvedimento dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare“, interviene aumentando i numeri dell’accoglienza degli stranieri in Italia e imprimerà un giro di vite per le sanzioni comminate agli scafisti. Dal provvedimento è stata invece eliminata la norma che mirava ad aumentare la sorveglianza marittima, dando un ruolo maggiore alla Marina Militare.

Presidente della Regione Siciliana favorevole al provvedimento

Favorevole al provvedimento il Presidente Schifani che sostiene: “L’iniziativa riguarderà sicuramente Lampedusa. Ma ci vorrà del tempo. Domani incontrerò in Sicilia il prefetto Valerio Valente che è il responsabile del Dipartimento per le libertà civili e limmigrazione del Viminale. Faremo una valutazione sullo stato dei centri di accoglienza anche a Pozzallo e Porto Empedocle. Si dovrà proseguirà a livello nazionale nella logica della veloce distribuzione dei migranti sbarcati sul nostro territorio“.

Foto di repertorio