La scrivania dello spacciatore, 33enne deteneva soldi e droga in casa

La scrivania dello spacciatore, 33enne deteneva soldi e droga in casa

MILITELLO – I carabinieri della stazione di Militello in Val di Catania, insieme ai colleghi della Squadriglia “Sicilia” Eliportato Cacciatori, hanno arrestato un uomo di 33 anni con precedenti penali per possesso di droga con l’intento di distribuirla.

Durante un servizio volto a combattere la spaccio di droga, gli agenti hanno notato il sospettato guidare con un 27enne e li hanno fermati.

A causa delle precedenti condanne per droga del sospettato, gli agenti hanno condotto una perquisizione approfondita del veicolo e della casa del 33enne.

Hanno trovato un pacchetto in una scrivania che conteneva 4 grammi di cocaina, 23 grammi di hashish, una bilancia di precisione e materiali per confezionare la droga. Il soggetto, pertanto, è stato consegnato alla magistratura e l’arresto è stato convalidato.

DROGA DI TUTTI I GUSTI A SAN CRISTOFORO

Nella tarda serata di martedì, 1 febbraio, durante un controllo nell’abitazione di un noto pregiudicato, D.B. di anni 23, già sottoposto agli arresti domiciliari, gli agenti del commissariato “San Cristoforo” hanno avvertito un forte odore riconducibile presumibilmente a sostanza stupefacente, che li ha indotti a effettuare un’accurata perquisizione dell’immobile.

sospetti dei poliziotti risultavano ben fondati poiché sono stati rinvenuti, all’interno di uno sportello della cucina, diversi involucri termosaldati contenenti: 4 grammi circa di crack, 1 grammo circa di cocaina e nell’armadio della stanza da letto, una busta contenente 50 grammi circa di marijuana.

La sostanza è stata sequestrata, oltre a un bilancino di precisione, materiali per il confezionamento delle dosi e una somma in contanti pari a mille euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, della quale il giovane non sapeva giustificare la provenienza.

Gli agenti, per quanto anzidetto hanno proceduto all’arresto del pregiudicato, ponendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il reato di spaccio di stupefacenti

Il reato di spaccio di stupefacenti è una forma di criminalità organizzata che è difficile da contrastare e da investigare. Spesso, gli spacciatori operano in modo sofisticato. Per questo motivo, le autorità competenti lavorano a stretto contatto con le agenzie di intelligence e di sicurezza per indagare e prevenire il crimine.

Le conseguenze del reato di spaccio di stupefacenti sono molteplici e hanno un impatto negativo sulla società in molteplici modi. In primo luogo, l’uso di droghe illegali può causare danni irreparabili alla salute dei consumatori e portare a problemi di dipendenza. Inoltre, il mercato delle droghe illegali è spesso associato alla violenza e alla criminalità organizzata, che mette a rischio la sicurezza pubblica.

Per prevenire il reato di spaccio di stupefacenti, è importante che la società collabori con le autorità competenti e che sia attiva nella prevenzione e nella sensibilizzazione sui rischi e le conseguenze dell’uso di droghe illegali. Questo può essere fatto attraverso campagne di sensibilizzazione, programmi di prevenzione nelle scuole e nelle comunità, e iniziative di supporto per le persone che lottano contro la dipendenza da droghe.