La “Grande Pallavolo” sta per tornare a Catania: storia di una lunga tradizione

La “Grande Pallavolo” sta per tornare a Catania: storia di una lunga tradizione

CATANIA – Le notizie degli ultimi giorni fanno pensare che nell’area metropolitana di Catania, possa tornare a esserci una squadra di pallavolo che partecipi alla massima serie nazionale oggi denominata Superlega: si trova vicinissima all’obiettivo la Farmitalia Saturnia Volley, società originaria di Aci Castello, anche se disputa le sue partite nell’impianto cittadino del PalaCatania, la più antica squadra dell’area geografica essendo nata nel 1965 , già vicina alla promozione in Serie A2 nel 1996, curando sia la selezione maschile, sia quella femminile.

La società castellese negli ultimi anni è riuscita a tornare agli onori della cronaca, grazie ad una serie di stagioni trionfali, con delle promozioni che l’hanno portata fino alla Serie A2 il 21 maggio scorso.

La pallavolo a Catania nel passato: origini e “apoteosi” Scudetto

Tornato l’entusiasmo sulla pallavolo in città e dintorni grazie ai meriti sul campo della Saturnia, non bisogna comunque dimenticare i fasti di un’altra società del passato, che ha egregiamente difeso i colori etnei pallavolistici: la Pallavolo Catania.

Nata nel 1970 all’interno del mondo del CUS Catania (Centro Universitario Sportivo), arrivò per la prima volta nella massima serie nella stagione 1971/1972.

Distaccatasi dal CUS Catania poco tempo dopo,  cominciò un’epoca gloriosa culminata con lo Scudetto del 1978 (prima squadra scudettata in assoluto in Sicilia) per la società con il patrocinio del marchio “Paoletti“, nome fra l’altro con il quale tutt’oggi l’appassionato sportivo catanese è solito chiamare la squadra di pallavolo; importanti le figure del direttore sportivo e vicepresidente nazionale della Lega Nazionale Pallavolo fu il prematuramente scomparso il catanese Luciano Abramo e l’allenatore anche lui catanese Carmelo Pittera, che subito dopo il trionfo  divenne anche l’allenatore della Nazionale italiana, nella quale furono convocati molti giocatori appartenenti al club etneo.

Durante il decennio successivo, nonostante non fosse più presente lo sponsor Paoletti, dopo qualche alto e basso, si è poi tornati nella massima serie nel 1986; altro ciclo positivo è stato a cavallo fra gli anni ottanta e novanta del secolo scorso, con sponsor Acqua Pozzillo e Terme di Acireale, ricostruendo un progetto vincente (pur non rivincendo lo Scudetto), ingaggiando giocatori importanti come gli argentini Waldo Kantor (oggi allenatore della Saturnia fra l’altro) e Hugo Conte (che in seguito ne divenne anche allenatore della stessa dopo l’esperienza di giocatore), piuttosto che l’olandese Peter Blangé e il bulgaro Dimo Tonev.

Lo storico PalaSpedini, casa di quella che fu la Paoletti, rinominato “Luciano Abramo”, nella memoria dello storico dirigente pallavolistico

L’inizio del declino della pallavolo

Dopo la retrocessione del 1992 in Serie A2, ci fu quella in Serie B del 1995, anno anche dello scioglimento.

Nel 2006 si ritentò il “rilancio” della Pallavolo Catania nei grandi palcoscenici rifondandola, riuscendo a tornare.nella stagione 2007/2008 con le sponsorizzazioni di Sp e TTTLines in Serie A2, costruendo una squadra competitiva per la categoria; diversamente andò la stagione successiva 2008/2009, conclusasi con la retrocessione in Serie B1 e di lì a breve un altro scioglimento.

Tutt’oggi il movimento pallavolistico ha cercato sempre con vari e numerosi progetti cittadini, un rilancio della piazza, ma nel corso degli anni, sicuramente l’operato svolto dalla Saturnia è quello più vicino ai vecchi fasti citati precedentemente.