Poker professionistico a Lipari: i giocatori più famosi

Partiti da Lipari per arrivare fino ai tavoli più importanti dei casino live e online d’Italia: il percorso di Dario Guarnuto e Fabrizio Del Bono come professional poker player non è stato facile, ma alla fine le soddisfazioni sono arrivate. La storia dei due campioni di poker del resto è stata di ispirazione per molti appassionati di questo gioco. Non a caso Lipari è uno dei comuni siciliani con la maggior spesa pro capite nel gioco, grazie anche alla presenza di molte piattaforme digitali che organizzano tornei sia per principianti sia per giocatori più esperti. Uno dei passi più importanti è scegliere la poker room ideale in base alle proprie capacità e per centrare questo obiettivo si può consultare la lista con i siti di poker online menzionati da Online-casinos.com Italia come i migliori nel settore. Quando e dove muovere i primi passi, quando cominciare a correre e quando rallentare. La carriera di Guarnuto e Del Bono spiega come sia fondamentale non sbagliare certe mosse.  

 

Dario Guarnuto, da Lipari ai tv table internazionali

 

Il 2011 non è un anno banale per il poker online. Il gioco in versione cash game – con la possibilità di sedersi e lasciare il tavolo in ogni momento, senza doversi per forza iscriversi ad un torneo – è appena diventato il primo gioco di molti italiani e in generale il texas hold’em vive il suo boom. La conferma arriva dall’attenzione rivolta al gioco dalle testate giornalistiche e da quelle televisive, che dedicano molto spazio alle partite di tutto il mondo. Il 2011 è anche l’anno di Dario Guarnuto. Al tempo il sogno di molti giocatori era quello di conquistare un tv table, ovvero un posto in uno dei tavoli finali dei tornei più importanti, quelli ripresi dalle telecamere. Guarnuto si prende quindi la scena sugli schermi di Poker1mania, programma cult per gli appassionati della texana condotto da Giacomo “Ciccio” Valenti e da Luca Pagano. Il primo mostra che il poker può essere puro divertimento adatto a tutti, scherzando con la sua tipica ironia sull’improbabile vecchietta che supera il campione navigato. Il secondo è il maestro di molti, abile a mostrare come l’abilità sia decisiva ancor più della fortuna. Molti ridono, altri prendono appunti e Guarnuto evidentemente faceva parte della seconda categoria. 

 

La svolta nella carriera di Guarnuto

 

In occasione di uno degli eventi di punta del People’s Poker Tour “Dinamop”, questo il nickname usato ai tavoli online, si prende la scena restando per anni al livello dei migliori. A rallentare la sua carriera, anche se lui al netto dei soldi vinti ha sempre vissuto il tutto come una semplice passione tra le bellezze e i paesaggi da favola della sua Lipari, è stata la nascita dei figli. Non un avversario dunque, ma una nuova esperienza più bella e importante del poker sportivo che ha costretto Guarnuto a rallentare. Il nome Dinamop è comunque comparso con una discreta costanza.

 

Il piazzamento a premi alle Wsop di Del Bono

 

Non è così difficile immaginare anche Fabrizio Del Bono davanti alla tv, sognando che un giorno ci sarebbe stato lui seduto intorno ad un tavolo televisivo. Sognando Las Vegas ma probabilmente anche Memphis, visto il nome di battesimo pokeristico del giocatore ELVISn.1. Questo nickname continua a girare tra i tavoli online, anche se una delle soddisfazioni più grandi per Del Bono arriva dal vivo, con il piazzamento a premi alle World Series of Poker nella tappa europea di Campione d’Italia. È proprio grazie al poker che il player siciliano ha conosciuto la moglie, carta che in pochi si sarebbero giocati per rompere il ghiaccio, ed è stata la stessa moglie a rimettergli le carte in mano quando la passione di Del Bono per i tornei si era spenta. Il poker come “I’m just a hunk. A hunk of burning love”.  Un pezzo d’amore che brucia ancora avrebbe cantato Elvis e la scelta è stata saggia, visto che anche le cronache recenti raccontano le gesta di Del Bono.