Italia all’esame “Inghilterra”: il nuovo numero 9 direttamente dalla provincia di Buenos Aires

Italia all’esame “Inghilterra”: il nuovo numero 9 direttamente dalla provincia di Buenos Aires

ITALIA – Sono già passati poco più di tre mesi dalla fine del torneo più importante a livello calcistico, la Coppa del Mondo, vinto dall’Argentina a incoronare Leo Messi e Co. come nazionale più forte del pianeta in quel di Qatar.

Una manifestazione sportiva a cui, sfortunatamente e per demeriti tecno-tattici, l’Italia non ha partecipato nonostante sia uscita vincitrice dagli scorsi Europei in giro per il Vecchio Continente in una finale al cardiopalma. Momenti che rimarranno nella storia e negli almanacchi di questo sport ma, come ogni cosa, il tempo passa e il ricordo, seppur sempre nitido, viene sostituito dall’attualità e da nuovi stimoli da dare alla gente.

Questa sera, allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dopo 10 anni di assenza si tornerà ad assistere ad un match della Nazionale azzurra contro i “tre leoni” dell’Inghilterra. Una sfida che si preannuncia tesa senza escludere colpi ad effetto che potrebbero rendere l’incontro ancor più godibile, al netto dei 22 che scenderanno sul rettangolo verde di gioco.

La settimana che ha accompagnato la rosa dei 4 volte campioni del mondo ha voluto focalizzare l’attenzione sul “nuovo arrivato” direttamente dai distretti di Buenos Aires: Mateo Retegui, attaccante che milita nel club di Primera Division del Tigre.

Legami italiani, una chiamata che ha sortito l’effetto sperato di far accettare al nativo di San Fernando l’Italia e il bisogno di voler aiutare la squadra a plasmare il nuovo numero 9 prolifico che da tempo la gente della penisola richiede a gran voce.

I tempi dei grandi nomi risponde al passato, resta al sistema calcistico italiano scovare nuovi talenti da lanciare senza alcun timore. Quando si inizierà a parlare delle caratteristiche di un singolo nel collettivo e non esclusivamente dei tatticismi di un allenatore che pensa alla propria carriera, forse i “problemi” formatisi nei rispettivi ruoli carenti saranno un lontano ricordo.

LE FORMAZIONI DI ITALIA- INGHILTERRA (Rai 1 – 20,45)

Riprendendo il filo logico legato alla sfida che si disputerà alle 20,45 di oggi, l’Italia dovrebbe scendere con un consueto 4-3-3: Donnarumma; Di Lorenzo; Toloi; Acerbi; Spinazzola; Barella; Jorginho; Verratti; Berardi; Retegui; Pellegrini.

“A specchio” il modulo adottato dal tecnico degli inglesi Southgate, un 4-3-3 tecnico e, in parte, offensivo: Pickford; Walker; Stones; Maguire; Shaw; Henderson; Rice; Bellingham; Saka; Kane; Foden.

Cominciano, dunque, le qualificazioni ai prossimi europei in un girone ostico ed equilibrato per l’Italia. Ragionamento che scaturisce da avversari come Inghilterra, per l’appunto, Ucraina, Macedonia e Malta. I presupposti per far bene non mancano, toccherà agli interpreti riscattare il periodo buio che ha lasciato spazio ad un serie di considerazioni scettiche sull’operato di Roberto Mancini.

L’OMAGGIO 

Ultimo ma non per importanza, l’omaggio ad un uomo forte e voluto bene da tutti per il suo temperamento e la grande umanità che lo ha contraddistinto.

La Nazionale scenderà in campo  con una maglia speciale nel quale sarà inserito un ricordo in onore di Gianluca Vialli, capodelegazione scomparso lo scorso 6 gennaio a seguito di un brutto male con la quale combatteva da tempo.

Fonte foto Facebook – Nazionale Italiana di Calcio