ITALIA – La stagione 2022 di Motomondiale e F1 non poteva iniziare meglio. È la prima volta nella storia che, nella classifica del Motomondiale ci sono tre leader italiani in tutte e tre le classi. Nello stesso tempo, in Formula 1, la graduatoria è comandata da un’auto italiana.
Le prime conquiste sono arrivate in Qatar, nel circuito di Losail, dove si è sentito suonare l’inno di Mameli per tre volte. Il vincitore della gara di Moto3 è Andra Migno, 26enne nato a Cattolica. In Moto2, a dominare è stato Celestino Vietti, 20enne di nato a Ciriè, che fa parte della scuderia VR46 Racing Team.
La giornata si è chiusa con la gara nella classe regina, la MotoGp, che ha visto vittorioso Enea Bastianini, 26enne di Rimini, che in sella alla sua Ducati del Gresini Racing MotoGp. Vittoria segnata da un podio commovente.
Il pilota, soprannominato la “Bestia”, ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGp ma, il podio è stato particolarmente sentito dall’intera comunità del motomondiale anche per un’altra circostanza.
Il team con cui corre è il Team Gresini, che è arrivato nella massima classe del motomondiale quest’anno, per seguire il sogno di chi ha creato il team, Fausto Gresini, mancato all’inizio dell’anno scorso, scomparso dopo una lunga battaglia col Covid–19. Nel podio per onorare Gresini e i sacrifici fatti, è salita insieme al pilota Nadia Padovani, moglie del Gresini.
Le classifiche sono rimaste invariate anche dopo la seconda gara della stagione, che ha visto i piloti impegnati sul nuovissimo tracciato Indonesiano.
La Ferrari torna a splendere dopo un periodo buio, durato ben due anni. La “rossa” guidata dal pilota 24enne monegasco Charles Leclerc, conquista una doppietta in Bahrain: il sabato “prende” la pole, la domenica “vola” e segna il giro veloce e, per completare la magia, il predestinato insieme alla sua rossa vince la gara.
Alle spalle di Leclerc, è arrivata l’altra macchina del “cavallino rampante”, quella guidata dallo spagnolo Carlos Sainz Jr, entrato a far parte della famiglia Ferrari l’anno scorso.
Un digiuno durato per molto tempo per la “squadra rossa” che, non posizionava una vettura nel primo gradino del podio dal 2019. Da quel momento la squadra ha attraversato un lungo periodo fatto di difficoltà e cambiamenti.
Ma la Ferrari non ha mai perso la sua anima, fatta di speranza, dedizione al lavoro e spirito di squadra. Il duro lavoro ha ripagato e finalmente si può dire, orgogliosamente che “La Ferrari c’è“.
Il sogno italiano di vincere il “grande slam” dei motori continua a vivere dentro tutti noi. I nostri piloti e le nostre squadre in questo 2022 daranno tutto e lo spettacolo di certo non mancherà. Saranno tantissimi gli appuntamenti che ci aspettano. Già da oggi, domenica 27 marzo, le monoposto scenderanno in pista per mettere la firma nel gran premio che si terrà a Jeddah.
Nel frattempo, la Motogp con le sue due “sorelle minori” riaccenderanno i motori domenica 3 aprile nell’autodromo di Termas de Río Hondo.
Il detto dice “chi bene comincia è a metà dell’opera” e noi meglio di così non potevamo fare. Non ci resta quindi che aspettare la fine di questa stagione agonistica che ha tutti i presupposti per essere una delle più spettacolari di sempre.
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