Lucio Corsi rappresenterà l’Italia alla 50esima edizione dell’Eurovision Song Contest: sarà il cantante di “Volevo essere un duro” a portare, oltre la sua iconica chitarra, la bandiera italiana sul palco del St. Jacobshalle di Basilea, in Svizzera.
Lucio Corsi all’Eurovision, Olly rinuncia
È trascorsa esattamente una settimana dall’emozionante finale della 75esima edizione del Festival di Sanremo, che ha visto trionfare il giovanissimo Olly con la canzone “Balorda Nostalgia”.
Come è stato negli ultimi anni, la vittoria avrebbe implicato la partecipazione all’ESC. Ma la decisione del vincitore parla chiaro: il 21enne di Genova ha rinunciato alla partecipazione del contest internazionale.
Olly: “Rinuncio all’Eurovision, devo ascoltare me stesso”
Olly ha spiegato sui suoi canali social: “Sono giorni che mi interrogo e chiedo pareri a tutti, la risposta è sempre la stessa: ‘alla fine devi fare quello che ti senti’, perché tutti sanno quanto conti per me essere me stesso, sempre”.
Pertanto: “Ecco io non credo che voi sareste tristi se spostassi dei concerti per Eurovision, ma io credo fermamente di avere bisogno di connettermi con tutto quello che mi sta accadendo, prima di guardare ancora più in là, di continuare con la mia amata gavetta live di cui parlo sempre con infinito orgoglio. Ho deciso dunque di rinunciare all’opportunità di partecipare all’Eurovision Song Contest, con la consapevolezza che sia una di quelle cose che ti capitano forse una sola volta nella vita”.
Olly conclude: “Ringrazio chi mi ha votato e mi ha dato la possibilità di avere questo privilegio: spero di vedervi presto a un mio concerto per ricambiare tutto l’amore che sto ricevendo in questi giorni. Per me questa decisione è il mio modo di ascoltare me stesso e forse anche il mio contorto modo di dirvi grazie. Qualcuno dirà che sto rinunciando a un sogno,il ecco io credo di aver solo scelto di viverlo con i miei tempi”.
La decisione della Rai: Lucio Corsi rappresenterà l’Italia
Diverse le ipotesi su chi avrebbe potuto rappresentare l’Italia sul palco dell’Eurovision: si parlava, oltre che di Corsi, di Giorgia, Gaia o addirittura la giovanissima Sarah Toscano. Il regolamento Rai, però, parla chiaro: “qualora l’artista stesso non consegni il modulo di accettazione alla partecipazione nei tempi indicati, RAI designerà il rappresentante l’Italia all’ESC secondo l’ordine della classifica finale del Festival della Canzone Italiana, senza che il suddetto Artista o la sua Casa discografica abbiano nulla a pretendere”.
“Ci vediamo all’Eurovision. Ho sempre inseguito le chitarre in fuga dalle custodie, i pianoforti scappati dalle case, le armoniche soffiate dal vento, rincorrerò gli strumenti anche stavolta”. Queste le parole di Lucio Corsi: ebbene, come riportano alcuni sui social, “Basilea is calling”.
Il contest vede in gara 37 nazioni: tra queste, i cinque Big Five, di cui l’Italia fa parte. L’evento prevede due semifinali, trasmesse il 13 e il 15 maggio su Rai 2. La competizione culminerà con la Grand Final, in programma il 17 maggio. In questa occasione si esibirà Lucio Corsi con il brano “Volevo essere un duro”. La finale sarà trasmessa su Rai 1, Raiplay e Rai Radio2.
