Siamo in pieno Christmas-time, questo significa che si da il via ai festeggiamenti in famiglia e con amici. Ma non solo, è anche il periodo in cui si vedono e rivedono i film tipici di queste festività.
Ma quali sono i film più visti dagli italiani?
Il piccolo Kevin in mamma ho perso l’aereo
In alto in classifica c’è sicuramente la piccola peste Kevin di “Mamma ho perso l’aereo“, un classico che non passerà mai di moda nonostante siano passati ben 32 anni dalla sua uscita.
Come dimenticare il piccolo Kevin lasciato erroneamente dai suoi genitori (in partenza per Parigi) a casa durante le festività natalizie, trovandosi da solo a “combattere” contro due ladri intenti ad entrare nella sua abitazione.
Ma questo film non può essere considerato solo una pellicola per bambini o le famiglie, al suo interno c’è molto di più.
Da una parte, permette agli adulti di immedesimarsi nel bambino di 8 anni, nelle sue paure e far riaffiorare i sentimenti che ognuno di noi ha vissuto nella propria infanzia.
Kevin vuole essere libero, non sottostare all’autorità dei “grandi”, andando cosi alla ricerca di tutto ciò che fino a quel momento gli era stato vietato.
Poi però, ci sono elementi che fanno sembrare Kevin quasi un adulto, che fanno ricongiungere ancora di più il pubblico con la sua personalità: i sensi di colpa, nati dal fatto che i genitori possano averlo lasciato solo per il suo carattere, poi sfociati nella paura dell’abbandono. Sentimenti sperimentati da ognuno di noi nei confronti delle persone che amiamo.
Il cambiamento di Christmas Carol
A Christmas Carol è un film animato uscito nel 2009, tratto dal romanzo “Canto di Natale” di Charles Dickens del 1843. Esso costituisce una delle storie più commuoventi di Natale, la vera dimostrazione dello spirito che nasce in quei giorni.
Cos’è che colpisce in questa storia?
Il protagonista, Ebenezer Scrooge va alla riscoperta di sé stesso, dopo una vita passata in preda all’avidità e cattiveria, riceve la visita dei tre spiriti di Natale: Natale passato, presente e futuro. Grazie a questo intervento, il suo atteggiamento egoista cambierà radicalmente.
Questo film insegna ai bambini – e non solo- che la felicità vera non proviene dal denaro o dalle cose materiali che abbiamo, ma dall’amore, solidarietà e le relazioni che instauriamo. In questo senso, una storia cosi antica può ancora insegnare tanto nei secoli, riuscendo a diventare eterna.
Fantaghirò, l’eroina senza tempo
Ogni anno viene riproposta la storica mini serie Fantaghirò, lanciata su Canale 5 il 22 e 23 dicembre 1991 diretta dal maestro dell’horror Lamberto Bava. L’intera storia è ispirata alla fiaba “Fanta-Ghirò, persona bella” contenuta nelle “Fiabe italiane“ raccolte da Italo Calvino.
Fantaghirò, nonostante i tantissimi anni passati dalla sua prima trasmissione risulta essere una delle eroine più attuali. La giovane principessa, ultima di 4 sorelle, è colei che va oltre i canoni femminili imposti e decide di ascoltare il suo spirito guerriero, andando a combattere.
Nonostante la sua lotta contro gli stereotipi, non rinuncia di certo anche al suo lato romantico, uscito fuori grazie alla storia con il suo Romualdo.
Il mondo magico di Harry Potter
Anche se non prettamente natalizio, la saga di Harry Potter è una delle più viste durante le festività.
Il piccolo mago resta ancora dopo tantissimi anni uno dei personaggi fantasy più famosi, diventando così un esempio di coraggio senza tempo. Non è natalizio, ma gli ideali che porta con sé lo sono.
Potter e tutti i suoi amici sono l’esempio di come l’amicizia possa superare tutto, persino un nemico che incarna la morte stessa. I ragazzini lottano contro la cattiveria, l’esclusione sociale, i pregiudizi contro i babbani e i compagni vittime di “bullismo” da coloro che si sentono superiori.
Per non parlare di uno dei temi centrali: il ricordo. Harry ha pochissimi ricordi dei suoi genitori deceduti, ma il bene che gli hanno voluto è rimasto lui, tanto da voler lottare in nome dell’affetto che li lega.
La nascita di un nuovo classico: Frozen
Il regno di ghiaccio – Frozen – è un film d’animazione uscito nelle sale nel 2013, diventato oramai un classico anche per i più grandi.
Con ambientazione prettamente invernale, conta di vari cortometraggi, tra cui uno di Natale, che vede come protagonista il pupazzo di neve “dai caldi abbracci“ Olaf, che insieme alle due sorelle – Anna e Elsa – compie un viaggio alla ricerca delle tradizioni natalizie che erano andate perse.
Al di là dei corti, i due film di Frozen costituiscono un vero e proprio must in questo periodo. Ciò che ha reso celebre questo cartone è l’unione tra le due sorelle, nonostante la loro diversità.
Le due rappresentano una perfetta dualità, due possibilità di vivere la vita in modo differente anche se non del tutto lontano l’un dall’altro.
Anna sembra la solita principessa alla ricerca del principe azzurro. In realtà, nonostante creda fortemente all’amore, si dimostrerà anche lei una grande eroina alla difesa del suo popolo.
La rivoluzione delle principesse Disney avviene con Elsa, pronta a rompere tutti gli stereotipi. Elsa concentra la sua vita nell’amore per la sua famiglia, gli amici e per il suo popolo. Va alla riscoperta di sé stessa e si sente già completa senza necessariamente intraprendere una storia d’amore.
La regina di Arendelle è l’altra faccia delle donne, che spesso viene messa da parte per i pregiudizi che ancora oggi sono presenti nella nostra società.
Foto in copertina da Wikipedia