Maturità 2024, domani la prima prova. La campagna della Polizia di Stato e gli auguri di Schifani agli studenti

Maturità 2024, domani la prima prova. La campagna della Polizia di Stato e gli auguri di Schifani agli studenti

SICILIA – Domani iniziano gli esami di maturità per 526.317 studenti. La prima prova di italiano, comune a tutti gli istituti, inizierà alle 8,30 e avrà una durata massima di 6 ore. Il Ministero ha predisposto sette tracce tra cui scegliere. Giovedì sarà la volta della seconda prova scritta, specifica per ciascun indirizzo di studi: al classico ci sarà la versione di greco, mentre allo scientifico la prova di matematica.

Campagna “Maturità al sicuro”

Nel frattempo, Polizia Postale e Skuola.net hanno lanciato una campagna contro le fake news riguardanti le regole dell’esame. È emerso che quasi 1 studente su 4 crede erroneamente di poter tenere lo smartphone durante le prove scritte.

Gli studenti che si apprestano a sostenere la maturità continuano a rischiare di cadere preda delle tradizionali fake news riguardanti le regole dell’esame. Questo fenomeno richiede un’attenzione crescente verso le “bufale” che circolano, specialmente in prossimità dell’Esame di Stato. Per contrastare questa disinformazione, la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, in collaborazione con il portale Skuola.net, ha lanciato la campagna “Maturità al sicuro” per il diciassettesimo anno consecutivo, con l’obiettivo di smontare le principali fake news sul tema.

Le nuove tecnologie, con il loro sviluppo costante, possono indurre in tentazione, amplificando il rischio di comportamenti errati che possono portare anche all’esclusione dall’esame. Questo rischio è confermato dalle risposte di circa 1.000 maturandi intervistati da Skuola.net per la Polizia di Stato a una settimana dall’inizio della Maturità 2024.

Ad esempio, quasi uno studente su quattro crede erroneamente di poter tenere lo smartphone durante le prove scritte, mentre invece deve essere consegnato alla commissione, come sa correttamente il 77% degli intervistati. Solo il 17% sa che i telefoni devono rimanere spenti, mentre il 6% pensa di poterli usare, rischiando solo un richiamo o una penalizzazione e non, come è previsto, l’annullamento dell’intero esame. Il numero di studenti che rischia di usare lo smartphone in modo scorretto è aumentato del 20% rispetto all’anno precedente.

Anche lo smartwatch è fonte di confusione: quasi uno studente su sei (17%) crede che possa essere indossato e usato durante le prove scritte, purché non connesso a Internet, mentre il 4% pensa che possa essere utilizzato senza alcuna limitazione. Entrambe le credenze sono errate, poiché l’uso dello smartwatch è vietato tanto quanto quello del telefono.



La campagna “Maturità al sicuro” non si limita a informare sui possibili comportamenti scorretti, ma ricorda anche aspetti fondamentali del regolamento d’esame, il cui mancato rispetto può portare all’esclusione, come la necessità di presentarsi con un documento di identità e di non introdurre fogli esterni a quelli forniti dalla commissione. Circa un quarto dei maturandi (26%) crede erroneamente che la Polizia possa controllare gli smartphone “da remoto” per scoprire chi sta copiando, e quasi la metà (46%) pensa che i membri della commissione possano perquisire i candidati alla ricerca di oggetti proibiti, entrambe informazioni false.

Un’altra area di confusione riguarda le tracce d’esame, soprattutto quelle di italiano. Troppi studenti pensano di poter trovare anticipazioni online, con il 24% che crede che almeno gli argomenti vengano diffusi in anticipo e il 4% che pensa di poter ottenere le tracce vere e proprie con qualche ora di vantaggio. Quasi uno studente su sette monitora piattaforme social e siti specializzati fino a tarda notte, sperando in una soffiata vincente.

Ecco perché la campagna “antibufale” di Polizia di Stato e Skuola.net è fondamentale per diffondere informazioni corrette e sfatare convinzioni fuorvianti, mantenendo la serenità necessaria per affrontare l’esame di maturità.

Questi messaggi sono veicolati anche attraverso un video breve, realizzato in linea con le tendenze social del momento, che vede come protagonista lo youtuber Nikolais. Il video verrà diffuso sulla piattaforma di Skuola.net e sui canali social di Polizia di Stato e Skuola.net. Inoltre, gli operatori del Commissariato di P.S. online saranno a disposizione dei ragazzi per rispondere a domande e dubbi sulle informazioni che circolano in rete. Un rappresentante della Polizia di Stato parteciperà alla diretta di Skuola.net alla vigilia dell’esame, per augurare buona fortuna a tutti gli studenti.

Il video

 

 

Gli auguri di Schifani agli studenti siciliani

Ai più di 46.000 studenti siciliani che iniziano domani gli esami di maturità, auguro di cuore in bocca al lupo. Affrontate questo momento come il coronamento di un percorso e l’inizio di una nuova fase, che potrebbe essere quella dell’alta formazione o dell’ingresso nel mondo del lavoro. Le conoscenze e lo spirito critico che avete acquisito negli anni trascorsi a scuola costituiscono un patrimonio personale irrinunciabile. Questo passaggio va affrontato con impegno, ma anche con serenità e con lo sguardo rivolto al futuro. Voi, i nostri giovani, siete la risorsa principale su cui la Sicilia può e deve contare per crescere su basi sempre più solide, fondate su conoscenza, competenza, merito, rispetto delle regole e solidarietà. Ad maiora“.

Foto di repertorio