Maturità 2021, NO ai tamponi: slitta 2a dose per insegnanti. Rinnovo del protocollo di sicurezza

Maturità 2021, NO ai tamponi: slitta 2a dose per insegnanti. Rinnovo del protocollo di sicurezza

ITALIA – Importanti novità riguardanti le questioni di sicurezza sanitaria per la Maturità 2021. Dopo il confronto tra i sindacati della scuola e il ministero dell’Istruzione in vista del rinnovo del protocollo di sicurezza per gli esami di maturità e di terza media, sarebbe emerso che i tamponi per gli studenti in vista della verifica finale degli anni scolastici non si faranno.

Non sembrano necessari e oltretutto andrebbero ripetuti nelle varie fasi degli esami“, sembrerebbe essere emerso dall’incontro. Probabile pure che la seconda dose di vaccino Astrazeneca per gli insegnanti venga posticipata per i docenti impegnati come commissari agli esami o che il docente che l’abbia appena ricevuta possa collegarsi da remoto alla sessione d’esame.

In linea di massima dovrebbe essere confermato l’impianto del protocollo dello scorso anno. L’unica differenza riguarderebbe l’obbligo di indossare mascherine certificate e non quelle di comunità (consentite nel protocollo siglato nel 2020). Gli impianti di areazione non sarebbero ritenuti necessari, in quanto basterebbe un’accurata sanificazione dei locali con l’ordinaria pulizia.

Lo Snals (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola) avrebbe chiesto che sia possibile far svolgere gli esami in videoconferenza per gli alunni fragili; misure specifiche di prevenzione per i soggetti esterni alle scuole durante gli esami (commissari, privatisti etc.); possibilità di svolgere da remoto le riunioni preliminari e finali delle commissioni. La riunione sarebbe stata aggiornata a venerdì prossimo.

Il professor Alberto Villani, presidente della società di Pediatria, nell’incontro di stamane con i sindacati, ha illustrato gli esiti di uno studio su mille alunni e 100 docenti, che mette in luce l’assoluta sicurezza delle scuole dove vengono rispettate le norme sul distanziamento e ha lodato il grande impegno del corpo docente, “del quale dobbiamo essere fieri“. “Parole che danno incoraggiamento e gratificazione“, ha sottolineato la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi.

Immagine di repertorio