ITALIA – Con la fine del travagliato anno scolastico 2020/21, si avvia adesso la conta alla rovescia verso gli esami. Sono oltre 450mila gli studenti del quinto anno che dovranno sostenere forse la loro prova più importante. Quest’anno, come chiarito già nei mesi scorsi, l’esame di Stato ha subito delle modifiche sostanziali rispetto al tradizionale, rimanendo quindi sulla stessa linea d’onda di quello sostenuto dai maturandi 2020.
Formazione commissione d’esame
Come sempre, terrore degli studenti, è la formazione della commissione d’esame. Ogni anno, prima degli esami, inizia la frenetica corsa ad avere più informazioni possibili sui membri esterni. Per questa Maturità, come nel 2020, tenuto conto dell’emergenza Covid, i maturandi avranno una commissione formata da soli membri interni, salvo il presidente di commissione che, invece, sarà esterno.
Prova di esame
Quest’anno, come accaduto per la Maturità 2020, l’esame di Stato non prevedrà alcuna prova scritta ma solo un colloquio orale di circa 60 minuti. La prova sarà suddivisa in 4 macro fasi che serviranno a valutare le competenze complessive dell’alunno al termine del quinquennio.
La prima parte sarà dedicata alla discussione dell’elaborato scritto presentato alla commissione. L’elaborato, ricordiamo, non è la classica “tesina”, bensì è un testo approfondito su un argomento aderente ai vari indirizzi e piano di studi, assegnato a ogni studente dal consiglio di classe e che deve esser stato consegnato entro il 31 maggio. Nella discussione si avrà modo di valutare la capacità critica dello studente.
La fase immediatamente successiva consiste nella discussione di un testo di lingua e letteratura italiana facente parte del programma svolto durante l’anno. Successivamente si andrà al cuore dell’esame, con l’analisi, a partire da un un testo, immagine, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto scelto dalla commissione, di tutte le discipline in esame.
Infine, nella quarta e ultima fase, il maturando dovrà parlare di un’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Si ricorda, però, che per il liceo musicale e coreutico vi saranno fino 10 minuti in più dedicati a una parte performativa individuale, a scelta, anche con l’accompagnamento di altro strumento musicale.
Valutazione finale
Anche la valutazione finale terrà conto dello stesso quadro normativo dell’anno precedente. Gli studente, come sempre, potranno raggiungere un massimo di 100/100, a cui è possibile aggiungere la lode. Il voto, nel dettaglio è strutturato in 2 parti: i crediti scolastici del triennio e il punteggio della prova orale.
I crediti scolastici che ogni studente può conseguire sono 60: di cui 18 per la classe terza, 20 per la quarta e 22 per l’ultimo anno. Ai crediti, quindi, va aggiunta la prova orale, che potrà avere una valutazione massima di 40 punti. A discrezione, infine, la commissione potrà attribuire fino a 5 punti bonus agli studenti più meritevoli.
La lode, come ogni anno, potrà essere raggiunta solo da coloro che si siederanno all’esame col massimo di crediti e avranno una valutazione di 40/4oesimi alla prova orale. La lode, quindi, andrà solo agli studenti che raggiungeranno i 100/100esimi senza punti bonus.
Norme anti-Covid
Gli esami di Stato si svolgeranno in piena sicurezza, nel rispetto del protocollo siglato tra il ministero dell’Istruzione e i sindacati. La prova orale si svolgerà in presenza e la scuola dovrà provvedere a garantire tutte le misure anti contagio.
Sin dall’ingresso dovranno essere differenziati, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita. Le aule, tra un’esame e l’altro, dovranno essere sanificate e vi dovrà essere un distanziamento di 2 metri tra candidato e commissione. Nell’aula vi potranno essere solo i commissari, il maturando e un accompagnatore. Tutti i presenti dovranno indossare una mascherina chirurgica.
In alcune Regioni, tra cui la Sicilia, molti studenti affronteranno l’esame con più serenità poiché avranno ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti-Covid.
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