Sarago che in cottura diventa di “gomma”: una specie aliena minaccia il mar Mediterraneo

Sarago che in cottura diventa di “gomma”: una specie aliena minaccia il mar Mediterraneo

ITALIA – Come oramai ben noto, le invasioni di natura biologica possono avere impatti negativi e devastanti, diventando una minaccia per gli ecosistemi che vengono colpiti. Un esempio lampante sono le macroalghe non indigene. Gli organismi in questione, infatti, vanno a sintetizzare metaboliti secondari ai fini difensivi con l’obiettivo di aumentare la loro efficienza competitiva, come accaduto nel mar Mediterraneo.

Nel bacino del mare Nostrum, infatti, è giunta nel 1990 una macroalga Caulerpa cylindracea Sonder. Sin dal suo arrivo ha mostrato eventi di competizione con la flora e la fauna locale e, adesso, sono stati dimostrati i suoi effetti sul sarago maggiore.

Il sarago maggiore (Diplodus sargus Linnaeus, 1758), infatti, interagisce con questa specie aliena con conseguenze fisiche e comportamentali dovute alla caulerpina, uno dei tre principali metaboliti secondari. Tra gli effetti noti e tangibili a tutti troviamo la peculiare condizione che le carni del pesce assumono a seguito della cottura, conosciuta con il termine di “sarago di gomma” o, scientificamente, come Abnormally Tough Specimen (ATS).

La scoperta l’ATS è legata all’interazione con l’alga è stata confermata da un recente studio dei ricercatori delle università della Tuscia, di Trieste e di Catania e della Stazione Zoologica Anton Dohrn – Istituto Nazionale di Biologia Ecologia e Biotecnologie Marine nell’ambito del Progetto CAR del CURSA – Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente. Tale ricerca è stata, inoltre, pubblicata sulla rivista scientifica “Frontiers in Marine Science“.

Fonte foto La Rivista della Natura