ITALIA – L’estate è la stagione che tutti attendono con impazienza, portando momenti di relax e appagamento che ricaricano le nostre energie per affrontare al meglio il resto dell’anno.
Tuttavia, bisogna ammettere che la stagione più amata comporta anche notevoli inconvenienti: in primis, le temperature torride, quest’anno più che mai, con punte di 40 °C come conseguenza del recente anticiclone “Minosse” e quello che sta per arrivare, “Caronte”.
Ancora più fastidiosi sono i numerosi insetti e aracnidi, alcuni dei quali possono essere velenosi: tra questi, il cosiddetto “ragno violino“.
Questa specie di aracnide è sempre più diffusa in Italia negli ultimi anni e, sebbene possa sembrare piccolo e innocuo, il suo morso può avere gravi conseguenze, in rari casi anche letali. Un esempio è il carabiniere originario di Isola delle Femmine che, nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 luglio, è deceduto all’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo a causa del veleno del ragno violino.
Non sempre il morso di questo ragno porta a conseguenze così gravi, ma è importante saper riconoscere questa specie di aracnide per poter prevenire eventuali spiacevoli incidenti.
Identificazione del ragno violino
Loxosceles rufescens è un minuscolo aracnide originario della regione mediterranea. È conosciuto per il suo comportamento riservato e la propensione a evitare il contatto con le persone. Tuttavia, il suo morso può risultare pericoloso e non deve mai essere sottovalutato.
Il ragno violino è facilmente identificabile grazie alla sua colorazione bruno-giallastra e a una macchia scura sul cefalotorace (la parte anteriore del corpo, dove si trovano anche gli occhi) che somiglia alla forma di un violino. Ha dimensioni piuttosto ridotte, con un corpo che raggiunge al massimo 9 mm e un’estensione di 4-5 cm incluse le zampe. A differenza della maggior parte degli altri ragni, possiede 6 occhi anziché 8, disposti in tre coppie distintive.
L’habitat dell’aracnide
Il ragno violino è frequentemente presente in ambienti caldi e secchi, caratteristici delle zone mediterranee. Si adatta facilmente alle case umane, che forniscono un clima favorevole tutto l’anno. Di giorno, tende a nascondersi nelle crepe dei vecchi muri, dietro i battiscopa, vicino agli infissi, ai mobili, ai quadri, e dietro scatole e materiali accumulati nei ripostigli, preferendo i tessuti.
Sintomi del morso
Ecco i dettagli sui sintomi:
- primi sintomi: entro poche ore dal morso, può comparire una piccola lesione arrossata, spesso accompagnata da prurito, bruciore e formicolio.
- sintomi successivi: dopo 48-72 ore, la zona del morso può diventare necrotica e ulcerata, causando dolore e gonfiore.
- sintomi gravi: in casi rari, il morso può provocare sintomi sistemici come febbre, rash cutanei ed ecchimosi. Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche che peggiorano la situazione.
- complicazioni: nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto necrotico e prevenire la diffusione dell’infezione.
Prevenzione dal ragno violino
Per prevenire i morsi del ragno violino, è consigliabile adottare diverse misure. È importante mantenere la casa pulita e ordinata, evitando accumuli di polvere e oggetti inutilizzati. Sigillare crepe e fessure nelle pareti e nei pavimenti può impedire l’ingresso dei ragni. Utilizzare insetticidi specifici nelle zone a rischio, seguendo sempre le istruzioni del produttore, è un’altra misura efficace.
Durante la manipolazione di oggetti che potrebbero ospitare ragni, come scatole vecchie, legname e vestiti conservati a lungo, è consigliabile indossare guanti per proteggere le mani. Inoltre, è buona pratica ispezionare sempre abiti, scarpe e biancheria prima di indossarli, soprattutto se sono stati lasciati in zone poco frequentate.
Adottando queste precauzioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di incontri spiacevoli con il ragno violino e i potenziali morsi.