Tutto pronto per dire addio al 2020 e per dare il benvenuto al 2021. Già, tra l’altro, si preannuncia un inizio scoppiettante: la notte tra il 2 e il 3 gennaio (e non solo), infatti, tutti col naso all’insù perché il cielo vorrà regalarci uno spettacolo senza precedenti.
Inoltre, proprio il secondo giorno del nuovo anno, la Terra raggiungerà la distanza minima dal Sole, pari a 147 milioni di chilometri. Cosa ci aspetterà?
Pioggia di stelle cadenti: le Quadrantidi
A gennaio, subito dopo Capodanno, le Quadrantidi, sciame di meteore non originate da una cometa ma probabilmente da un asteroide in orbita intorno al Sole, saranno visibili dalla Terra, soprattutto nell’emisfero settentrionale, guardando in direzione nord-est. Attenzione: un evento astronomico degno di nota dato che ci saranno anche picchi di 200 stelle cadenti in un’ora!
Il culmine massimo verrà raggiunto il 3 gennaio di giorno e, a preparare il tutto, ci saranno altre stelle cadenti visibili anche il 2 e il 3 notte.
Un “regalo” dall’alto
Il collegamento immediato è con la sera per eccellenza dedicata ai desideri, cioè quella di San Lorenzo, ma il 2021 vuole entrare nelle nostre vite prepotentemente addirittura superando il “classico” spettacolo del 10 agosto.
Un “regalo” gratuito per abbracciare ed accogliere il nuovo anno. Ci aspetteranno, quindi, due giorni particolarmente ricchi di stelle cadenti, per ricordarci – per l’ennesima volta – di non perdere mai la speranza e che qualcosa brilla ancora per noi.
Fonte immagine: Ansa.it