Tragedia per un boccone di traverso: donna incinta soffoca, bambino nato prematuro. Muoiono entrambi

Prematuro di 7 mesi, fatto nascere nel tentativo di salvargli la vita a causa delle disperate condizioni di salute della madre. Nulla da fare: il bambino non ce l’ha fatta per insufficienza respiratoria, nel dettaglio mancanza d’ossigeno.

La notizia che sconvolge, oltre la tragica scomparsa del neonato, è la morte della madre cinque giorni dopo quella del figlio. Maia Croitoru, donna 28enne, non ha fatto registrare miglioramenti dopo essersi recata all’ospedale Santa Chiara di Trento. La vittima, incinta, era stata ricoverata d’urgenza a causa di un boccone di cibo andato di traverso.

Maia, originaria della Moldavia, era stata ricoverata lo scorso sabato, due giorni dopo era stato fatto nascere il suo bambino. Un triste effetto domino: secondo una prima ricostruzione, tramite la testimonianza della sorella che era con lei quando la 28enne stava soffocando, pare si trovasse a Roncafort e sia svenuta. In un secondo momento, l’arrivo immediato dei sanitari del 118, che hanno trasportato la donna nel nosocomio trentino.

Entrambi avrebbero mostrato condizioni di salute troppo critiche per far sì che rimanessero in vita. In quell’istante è scattato il bel gesto da parte del marito Victor, avvisato di tutto ciò che stava accadendo mentre era a lavoro: gli organi di madre e figlio verranno donati a chi ne avrà bisogno.

Maia e Christian, così si sarebbe chiamato il bambino, verranno sepolti in patria. La donna si trovava in Italia da 9 anni e lavorava come badante o collaboratrice domestica. Oltre al piccolo che era stato dato prematuramente alla luce, i due erano già diventati genitori, poiché avevano un figlio maschio.