Si è spento la scorsa notte all’Istituto dei Tumori di Milano il critico e storico d’arte Philippe Daverio, 7oenne.
L’uomo è stato anche docente e saggista, è nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia.
Poliglotta e sempre sopra le righe grazie al suo stile eccentrico, Daverio non prese neanche una laurea ma nonostante ciò si è dimostrato da subito attento e portato naturalmente per l’arte e le sue forme.
Da anni lottava contro un tumore – di cui pare non avesse parlato con nessuno – che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
“Un rapporto agrodolce, dai toni talvolta accesi, mai tiepidi. Quello di Philippe Daverio con la Sicilia è stato un amore appassionato, viscerale che a volte ha assunto i toni aspri di chi si sente impotente dinnanzi alla difficoltà di riuscire a cambiare le cose. Philippe conosceva bene la Sicilia, anche nella sua anima sacra, e proprio questo profondo amore non gli rendeva accettabile la rassegnazione di molti Siciliani, il non riuscire a cambiare le cose. Alcune sue affermazioni, da Siciliano, non le ho condivise, ma di certo mancherà la sua passione, il suo curioso ed estroso modo di parlare d’arte, di descrivere il genio umano. Al critico d’arte, all’uomo e alla sua famiglia un pensiero grato“, questo il messaggio di cordoglio di Alberto Samonà, Assessore regionale dei beni Culturali e dell’identità Siciliana.
Fonte immagine Facebook Nello Musumeci
