Rocambolesco incidente sull’Autosole causa 10 feriti: 5 bambini coinvolti, 3 persone in rianimazione

Rocambolesco incidente sull’Autosole causa 10 feriti: 5 bambini coinvolti, 3 persone in rianimazione

Una famiglia che potrebbe andare completamente distrutta è quella composta da una donna di 58 anni e due bambini, finiti in prognosi riservata all’ospedae Santa Maria Nuova di Reggio dopo un brutto incidente che ha coinvolto un gruppo di persone.

Il sinistro, come riporta il giornale “Il resto del Carlino” è avvenuto a Gavassa ieri sera, al confine con Prato di Correggio, in un tratto di strada che costeggia l’Autosole. I bambini hanno cinque e sette anni.

Ma l’elenco dei feriti non finisce qui: un’altra bimba di nove anni è ricoverata in pediatria con una prognosi di 40 giorni.

Un uomo di 44 anni, di Correggio, si trova in Medicina d’urgenza. Trenta giorni di prognosi per una donna trentenne, in cura in terapia semi-intensiva. Lievi i traumi per un bimbo di tre mesi e una bimba di dieci anni, con prognosi di meno di una decina di giorni. Inoltre, due uomini di 34 e 25 anni e una donna di 21 anni sono ricoverati in Ortopedia con una prognosi di trenta giorni. Ai feriti portati subito all’arcispedale cittadino si aggiunge un 23enne che si è presentato con mezzi propri al San Sebastiano di Correggio, per poi essere trasferito al Santa Maria Nuova per un breve ricovero a scopo precauzionale.

Ieri sera, dopo l’incidente, visto il gran numero di feriti in arrivo dall’incidente di Gavassa, è scattato il Piano di emergenza per il maxi-afflusso di feriti (Peimaf) che garantisce l’immediata entrata in funzione di una modalità omogenea di comportamento per la gestione tempestiva ed efficace in caso di afflusso di più pazienti gravi, in modo da assicurare la loro accettazione contemporanea, l’ottimizzazione nella gestione delle risorse disponibili e/o immediatamente reperibili e l’erogazione di cure quanto più possibile adeguate alla gravità delle lesioni dei soggetti coinvolti.

Oltre al Pronto Soccorso, il Peimaf coinvolge le direzioni medica e infermieristica, i reparti di Anestesia e Rianimazione, quelli diagnostici (laboratori e Radiologia), l’Ortopedia e i reparti chirurgici. In questo caso, essendo coinvolti dei minori, sono stati attivati anche i reparti di Pediatria e Neonatologia. Ai pazienti ortopedici meno gravi già presenti in pronto soccorso, l’altra sera, vista l’emergenza, è stato chiesto di tornare stamattina per completare gli accertamenti.

Foto attinta da: IL RESTO DEL CARLINO