Riesumato carabiniere sequestrato e ucciso: indagato anche un ex carabiniere di Gela

Riesumato carabiniere sequestrato e ucciso: indagato anche un ex carabiniere di Gela

Neanche dopo 31 anni riesce a riposare in pace. È ancora aperto il caso di Pier Paolo Minguzzi, carabiniere di Mesola, in provincia di Ferrara. L’uomo era stato sequestrato il 21 aprile del 1987  e ritrovato morto il primo maggio dello stesso anno.

Sembrava che il caso fosse chiuso e che la famiglia dovesse abituarsi all’idea di non poter vedere i responsabili del terribile delitto puniti, ma il mese scorso qualcosa è cambiato: il caso è stato riaperto. Sono tre gli indagati: gli ex carabinieri Angelo Del Dotto e Orazio Tasca (originario di Gela, provincia di Caltanissetta) e l’idraulico Alfredo Tarroni.

È stata richiesta la riesumazione del cadavere, seppellito nel cimitero di Alfonsine, provincia di Ravenna. “La risposta è là dentro”, continuano a ripetere gli inquirenti, sempre più convinti di essere vicini alla svolta decisiva del caso.

Il giovane carabiniere, 21enne all’epoca della sua morte, studente universitario e carabiniere di leva, quel terribile giorno di 31 anni fa aveva appena accompagnato la fidanzata ad Alfonsine. Nel tragitto verso casa era stato sequestrato e ucciso. Poco dopo il ritrovamento, era stato individuato, nella località di Cà Cella di Comacchio, il cascinale dove presumibilmente si era consumato il brutale omicidio.

La maglietta, le calze e i resti non sono mai stati presi particolarmente in considerazione nel corso delle indagini, ma oggi si ritiene che proprio nei resti di DNA sul corpo del giovane potrebbero essere rimaste le tracce dei suoi aguzzini.

Per questo la procura ha chiesto una nuova autopsia, prevista per il 25 luglio.

Fonte immagine: lanuovaferrara.gelocal.it