Operazione dei carabinieri di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, nei confronti di 18 cittadini, accusati di aver percepito in modo irregolare il Reddito di Cittadinanza.
Si parla di un danno all‘erario di circa 50mila euro e tra queste persone c’è anche la moglie di un boss che attualmente si trova al 41 bis. La segnalazione delle irregolarità ha portato l’Inps a interrompere l’erogazione del sussidio.
Tra le persone indagate all’interno di questa operazione, denominata Dike, anche il gestore di un’officina, un parrucchiere che aveva formalmente chiuso l‘attività 4 anni fa e un pregiudicato che ha falsificato il domicilio reale e ha indicato come residenza un rudere abbandonato in una zona rurale.
Nello specifico, la moglie del boss non aveva segnalato nella documentazione la mancanza del marito, che fu condannato per associazione mafiosa.
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