Professoressa hard ai domiciliari: “è amore vero e non sesso con il mio 14enne”

Una professoressa 40enne rischia dai 5 ai 10 anni di reclusione per aver avuto dei rapporti sessuali con un ragazzino delle scuole medie. Gli incontri avvenivano nell’auto della donna, da quando il “toyboy” aveva 13anni. È successo a Bergamo.

Gli inquirenti, dopo una segnalazione ricevuta, hanno seguito i due e scoperto la triste verità: la donna 40enne, separata e con due figli, aveva continui rapporti sessuali con il ragazzo, oggi 14enne. Tra i due sono stati tanti i messaggi scambiati e le telefonate, nonché gli incontri.

La professoressa ha protestato davanti all’ordinanza di arresto del giudice per le indagini preliminari: ha affermato di essere follemente innamorata, nonostante i 26anni che la separano dal suo amante, e che il loro è stato sempre un rapporto d’amore (e non di sesso) tra due soggetti consenzienti.

Questo non cambia le responsabilità della donna davanti alla legge italiana, che vieta i rapporti sessuali (anche se consenzienti) tra un adulto e un minore di 16 anni se l’adulto è un genitore o un professore. La legge, infatti, prevede che un maggiorenne possa avere rapporti con un ragazzino, solo se consenziente, che non abbia età inferiore ai 14 anni.

Rientra, pertanto, in quest’ultima disposizione il caso della professoressa hard che rischia oggi fino a 10 anni di reclusione e che si trova attualmente agli arresti domiciliari.

Il ragazzino afferma di essere follemente innamorato, ma dovrà essere sentito dagli inquirenti nelle prossime ore, con il supporto di uno psicologo. I suoi familiari, invece, sono stati ascoltati dalla Procura ma non erano a conoscenza dei fatti.