Marocchino ubriaco strappa cuoio capelluto a una donna, calci e pugni per il marito: si erano rifiutati di versargli da bere

Calci, pugni, bottigliate: ha reagito così un marocchino ubriaco di 34 anni nei confronti di tue titolari di un bar di via Mezzavilla, a San Giacomo di Veglia, nel Comune di Vittorio Veneto, a Treviso. Secondo quanto riportato da diversi media locali, Dino Michelon, 55 anni e Monica Guccino, rispettivamente marito e moglie, sarebbero stati aggrediti perché si sarebbero rifiutati di versare ancora da bere all’extracomunitario.

In particolar modo, la questione, sembra essere nata per un bicchiere di vino: il nordafricano, già noto alle forze dell’ordine, nonostante l’alto tasso di alcool in corpo, avrebbe chiesto ancora da bere. A quel punto, i titolari, si sarebbero rifiutati scatenando l’ira del 34enne.

Calci e pugni per il signor Dino, prontamente soccorso dai sanitari del 118 intervenuti sul posto; la signora Monica, invece, sembra aver avuto la peggio: dopo aver perso letteralmente il controllo, carico d’ira, il marocchino si sarebbe scagliato sulla donna colpendola dapprima con una bottiglia in fronte e poi con pugni in varie parti del corpo. Ma non è finita qui, il “colpo di grazia” per la pover donna, sarebbe arrivato quando il 34enne l’avrebbe afferrata per i capelli strappandole il cuoio capelluto con una intera ciocca di capelli.

La donna, soccorsa e trasportata al nosocomio più vicino, è stata “ricucita”: i medici le hanno improntato diversi punti di sutura alla testa ma, fortunatamente, non verte in pericolo di vita.

Fonte immagine Leggo.it