Le buone maniere nell’era digitale: il Galateo dimenticato dalla società contemporanea – SECONDA PARTE

Le buone maniere nell’era digitale: il Galateo dimenticato dalla società contemporanea – SECONDA PARTE

ITALIA – Prosegue il nostro viaggio dedicato alle buone maniere. Oggi, approfondiamo il tema sull’abbigliamento adatto in diverse occasioni, sulla cura del proprio aspetto e sulla scelta dei colori, sul portamento nel Rinascimento e nella società odierna.

Nel 1500, la società era suddivisa in classi sociali molto rigide, e le differenze tra il comportamento del nobile e del popolano erano evidenti in ogni aspetto della vita.

I nobili erano educati sin dalla giovane età alla buona educazione e alla cortesia, imparando ad agire con raffinatezza in ogni situazione.

Erano attivi partecipanti alla vita politica, frequentavano le corti dei sovrani e partecipavano a cerimonie e feste eleganti.

n pubblico, il comportamento dei nobili era sempre controllato e misurato, evitando qualsiasi forma di comportamento troppo volgare o irrispettoso.

In contrasto, i popolani avevano meno accesso all’educazione e alla cultura, e spesso si esprimevano in maniere più rozze e volgari.

I popolani erano spesso impegnati in lavori manuali e agricoltura, ma non avevano il tempo o le risorse per partecipare alle feste e alle cerimonie come gli aristocratici.

In termini di abbigliamento, i nobili indossavano abiti costosi e pregiati, spesso decorati con ricami e gioielli, mentre i popolani indossavano abiti semplici e funzionali, realizzati con tessuti economici e resistenti.

CARATTERISTICHE DELL’ABBIGLIAMENTO DELLE NOBILDONNE 

– NELLA VITA QUOTIDIANA

Nel 1500, l’abbigliamento delle nobildonne, durante il quotidiano, era caratterizzato da abiti elaborati e raffinati, fatti di tessuti pregiati come seta, lino e velluto, e decorati con ricami e pizzi.

Solitamente, le donne indossavano una sottoveste, chiamata chemise, e sopra di essa una gonna lunga e ampia, spesso a più strati.

La vita era stretta e il petto sollevato e messo in evidenza da un corsetto rigido, che dava alla figura un aspetto slanciato e snello. Le maniche delle camicie e degli abiti erano ampie, spesso svolazzanti, e decorati con pizzi e merletti.

In inverno, aggiungevano un mantello di pelliccia, chiamato giornea, per proteggersi dal freddo.

I cappelli erano molto importanti, e spesso erano fatti di stoffe pregiate e decorati con piume, perle e gemme.

Le scarpe, anch’esse molto importanti, venivano scelte per completare il vestiario. Spesso erano fatte di cuoio o di velluto e decorate con ricami, perline o fili d’oro.

L’abbigliamento era molto costoso e veniva curato con grande attenzione. Le donne dedicavano molte ore al giorno alla cura della loro immagine, sia in termini di abbigliamento che di pettinatura e trucco.

 

– NELLE CERIMONIE E FESTE

L’abbigliamento delle nobildonne era ancora più elaborato e sfarzoso rispetto alla vita quotidiana. I vestiti erano spesso realizzati con tessuti pregiati come la seta, il velluto o il broccato, decorati con ricami, pizzi e perline.

Le gonne erano ancora più ampie e voluminose, spesso sostenute da un cerchio in metallo chiamato “panier“. Questo creava un’ampia forma a cupola intorno alla vita e alle cosce, dando alla donna un aspetto maestoso e imponente.

Le maniche erano anch’esse decorate con ricami e perline, spesso arricciate o arruffate per aggiungere ulteriore volume e movimento al vestito.

I corsetti erano ancora più stretti e spesso realizzati con tessuti opachi per enfatizzare il contrasto con le gonne luminose fatte di tessuti pesanti come la lana, il velluto o il broccato.

Le nobildonne indossavano anche cappelli decorati con fiori, piume e gioielli, spesso di forma più elaborata rispetto alla vita quotidiana. I capelli erano acconciati in modo ancora più elaborato e adornati con nastri, gioielli e fiori.

Le scarpe erano solitamente a punta e con tacchi alti e realizzate in seta o velluto e decorate con perline, ricami o dettagli in metallo. Le donne indossavano anche guanti di pelle o seta, spesso abbinati al colore del vestito.

L’abbigliamento nel 1500 era caratterizzato da un’eccessiva attenzione ai dettagli e alla decorazione, con l’obiettivo di mostrare la ricchezza e lo status sociale della persona che lo indossava.

CARATTERISTICHE DELL’ABBIGLIAMENTO DELLE POPOLANE

– NELLA VITA QUOTIDIANA

L’abbigliamento della donna popolana, nel 1500, era molto più semplice e funzionale rispetto a quello delle donne nobili.

Le popolane indossavano abiti semplici, costituiti da una gonna e una camicia lunga con maniche a sbuffo.

La gonna era generalmente lunga fino alle caviglie e meno voluminosa e poteva essere realizzata con tessuti come la lana, il cotone o il lino.

La camicia, era solitamente, in lino o cotone e poteva essere decorata con ricami o pizzo. Le maniche erano lunghe e aderenti al braccio, senza decorazioni o dettagli elaborati.

Per proteggersi dal freddo, le donne potevano indossare un corpetto o un busto, che non era stretto e non aveva l’obiettivo di creare una forma a clessidra. I corpetti erano più simili alle camicie attuali, con una vestibilità più comoda e ampia.

Un’altra protezione contro il freddo erano anche scialli o mantelli. Questi erano spesso realizzati con tessuti pesanti e caldi come la lana o il feltro, ed erano molto semplici e non avevano le decorazioni elaborate presenti negli abiti della nobiltà.

Le donne indossavano anche dei copricapi, come fazzoletti, berretti o veli, a seconda della loro età e stato civile. Le ragazze nubili potevano indossare fazzoletti o veli bianchi, mentre le donne sposate indossavano veli o berretti neri.

Le scarpe erano generalmente a punta rotonda e con un tacco basso ed erano, solitamente, semplici e confortevoli, spesso realizzate in pelle o in tessuti resistenti come la canapa.

I capelli erano acconciati in modo semplice e ordinato, spesso raccolti in una treccia o in una crocchia.

– NELLE CERIMONIE E FESTE

Le donne popolane erano soggette a regole molto rigide in materia di abbigliamento durante le feste popolane. Queste regole erano dettate dalla morale e dalla religione, ma anche dal senso del decoro e della rispettabilità.

In primo luogo, era importante che le donne coprissero il proprio corpo in modo adeguato.

Inoltre, era importante che gli abiti fossero puliti e in ordine. Le donne popolane erano spesso povere e non avevano molte possibilità di acquistare nuovi abiti, quindi dovevano prendersi cura di quelli che avevano.

Dovevano, anche, scegliere abiti appropriati per l’occasione. Durante le feste popolari, non avendo accesso ai tessuti costosi come la seta e il velluto, ma cercavano, comunque, di vestirsi in modo elegante e decoroso nelle feste e nelle occasioni speciali.

Indossavano spesso abiti in lino o lana, tessuti robusti e resistenti che si prestavano bene alle attività quotidiane, ma che erano anche adatti alle feste. Questi abiti erano solitamente di colori scuri come il marrone, il nero o il grigio, ma potevano essere decorati con motivi a fiori o a quadri.

Le gonne erano lunghe e strette, con una gonna superiore sopra le ginocchia e una gonna inferiore che scendeva fino ai piedi. Il corpetto era stretto e a volte decorato con pizzi o tessuti colorati. Le maniche erano a sbuffo, ma meno elaborati.

Infine, era importante che le donne rispettassero le regole della chiesa. Ad esempio, durante la Quaresima e altre festività religiose, le donne dovevano evitare di indossare colori troppo vivaci o di usare troppi ornamenti.

CARATTERISTICHE DELL’ABBIGLIAMENTO DEI NOBILI 

– NELLA VITA QUOTIDIANA

Nella vita quotidiana del 1500, l’abbigliamento dell’uomo nobile era meno formale rispetto a quello indossato durante le cerimonie.

Gli uomini indossavano una tunica o una giacca lunga, spesso decorata con bottoni o ricami, sopra una camicia bianca con collo alto e polsini larghi. I pantaloni erano larghi e terminavano all’altezza del ginocchio, lasciando scoperte le calze colorate e le scarpe a punta.

In generale, i colori erano meno scuri rispetto all’abbigliamento cerimoniale e si preferivano tonalità come il verde, il rosso e il blu.

Gli accessori comprendevano cappelli a tesa larga, spesso ornati con piume e gioielli, e guanti in pelle pregiata. Le spade erano un segno distintivo dell’uomo nobile e venivano indossate spesso al fianco.

Durante le attività all’aria aperta, come la caccia o la cavalleria, gli uomini indossavano abiti più pratici come le giacche da caccia o i cappotti in pelle.



L’abbigliamento dell’uomo nobile nella vita quotidiana del 1500 era un equilibrio tra la comodità e lo stile, con un’attenzione particolare alla qualità dei tessuti e degli accessori.

– NELLE CERIMONIE E FESTE

Nel 1500, l’abbigliamento dell’uomo nobile durante le cerimonie era molto differente da quello che conosciamo oggi. Gli uomini indossavano un abito formale chiamato “abito alla spagnola”, composto da un panciotto stretto, pantaloni attillati e una giacca corta, spesso decorata con bottoni e bordi in pizzo o in seta.

Il colore dell’abito era spesso scuro, come il nero o il marrone, ma poteva anche essere in tessuti più pregiati come il velluto o la seta, soprattutto se la cerimonia era di particolare importanza.

La camicia era bianca e molto decorata con merletti e pizzi, e la cravatta non era ancora stata inventata, quindi, al suo posto si usava un fazzoletto di seta annodato al collo.

Inoltre, i calzoni terminavano appena sotto al ginocchio e venivano indossati con calze lunghe e scarpe a punta, solitamente decorate con fibbie dorate.

Gli accessori erano molto importanti: cappelli con larghe tese, spesso decorati con piume e gioielli, guanti in pelle pregiata e spade e mantelli completavano l’abbigliamento.

CARATTERISTICHE DELL’ABBIGLIAMENTO DEI POPOLANI

– NELLA VITA QUOTIDIANA

Le regole dell’abbigliamento per i popolani nella vita quotidiana del 1500 variavano a seconda della posizione geografica e della classe sociale di appartenenza. In generale, l’abbigliamento degli uomini popolani era caratterizzato da un aspetto semplice e pratico.

I vestiti includevano una tunica o una camicia lunga, spesso fatta di lino o lana, e dei pantaloni, di solito, di colore scuro. Spesso, gli uomini indossavano anche una giacca corta e stretta, chiamata “doublet“, e una cintura per tenere sui pantaloni. I calzini erano fatti di lana e venivano tenuti in posizione da delle fasce che avvolgevano le gambe.

In alcune regioni, gli uomini popolani indossavano anche un mantello o una cappa per proteggersi dal freddo o dalla pioggia. I cappelli erano un altro elemento comune dell’abbigliamento maschile, spesso realizzati in feltro o in altre stoffe pesanti.

Le regole dell’abbigliamento del 1500 prevedevano anche l’uso di determinati colori e tessuti in base alla classe sociale di appartenenza. Ad esempio, il colore porpora era spesso riservato alle persone di alto rango, mentre i tessuti pregiati come la seta erano usati solo dalle classi sociali più elevate.

Inoltre, l’abbigliamento degli uomini popolani del 1500 doveva essere sempre pulito e ben curato, in quanto l’igiene personale era considerata di fondamentale importanza. Gli uomini popolani si preoccupavano di mantenere i propri vestiti in buone condizioni, riparando eventuali strappi o danni.

– NELLE CERIMONIE E FESTE

I popolani vestivano abiti semplici e pratici nella vita quotidiana, ma nelle feste e nelle occasioni speciali cercavano di vestirsi in modo più decoroso e festoso.

Tuttavia, a differenza delle classi nobili e borghesi, i contadini non avevano accesso ai tessuti costosi e ai vestiti eleganti, ma dovevano fare affidamento sui tessuti più economici e sulle loro abilità artigianali.

Indossavano pantaloni larghi in lino o cotone, con camicie a maniche lunghe e giacche scure.

Le giacche erano spesso decorate con bottoni di legno o osso, mentre i cappelli erano realizzati in feltro o lana.

Gli accessori erano spesso realizzati con materiali naturali come la paglia o la lana, come i cappelli, le borse o le cinture.

REGOLE DI PORTAMENTO NEL RINASCIMENTO

Nel 1500, il comportamento e il portamento di uomini e donne era strettamente regolamentato dalla società e dalle tradizioni.

Esistevano rigide regole di portamento e comportamento che dovevano essere seguite a ogni livello della società.

Le donne erano, generalmente, considerate inferiori agli uomini e dovevano mostrare una grande modestia. Era importante per le donne mantenere una postura corretta e un atteggiamento rispettoso, evitando gesti troppo espansivi o rumorosi.

Inoltre, alle donne era richiesto di vestirsi in modo modesto.

Gli uomini, d’altra parte, erano visti come i capofamiglia e i principali responsabili per il sostentamento della famiglia. Dovevano dimostrare coraggio, forza e virtù. L’abbigliamento maschile doveva essere rigoroso, elegante e formale, con l’uso di cappelli, mantelli e spade.

Per entrambi i sessi, era importante mantenere un comportamento rispettoso e educato. Ad esempio, le donne dovevano essere molto attente alla loro postura e alla loro voce, evitando di parlare troppo forte o di mostrare troppo entusiasmo.

Gli uomini, d’altra parte, dovevano mostrare rispetto per le donne e gli anziani, evitando comportamenti volgari o aggressivi.

La religione era al centro della vita sociale e culturale nel 1500, e il rispetto per la Chiesa e i suoi riti era fondamentale. Ci si aspettava che gli uomini e le donne partecipassero alle funzioni religiose con rispetto e devozione.

Inoltre, la società del 1500 era rigidamente gerarchizzata, e il rispetto per le autorità e i superiori era fondamentale. Gli individui dovevano mostrare rispetto per il loro rango e la loro posizione sociale, evitando comportamenti insolenti o sfacciati.

L’ABBIGLIAMENTO, LA CURA DEL PROPRIO ASPETTO NEL XXI SECOLO

L’abbigliamento è un aspetto importante della nostra vita sociale e può influenzare la nostra immagine e la percezione che gli altri hanno di noi.

Scoprire l’abbigliamento adatto per diverse occasioni, scegliere i colori giusti e prendersi cura del proprio aspetto può essere utile per avere successo nella vita professionale e personale.

In un ambiente lavorativo formale, l’abbigliamento adatto è solitamente costituito da un completo o da un vestito elegante.

È importante evitare abiti troppo casual come jeans, magliette e sneakers, poiché questo potrebbe essere considerato poco professionale.

Per le donne, è consigliabile indossare scarpe con un tacco moderato e abiti con una lunghezza al ginocchio o inferiore, mentre per gli uomini si suggeriscono scarpe di pelle nera o marrone e giacche di taglio classico.

Per occasioni meno formali come feste, cene informali o appuntamenti, l’abbigliamento può essere più casual e si può indossare abbigliamento come jeans e camicie, o abiti leggermente meno formali. Anche in questi casi, è importante curare la propria immagine, optando per capi puliti e ben stirati e scarpe, pulite, lucide e curate.

La scelta dei colori è altrettanto importante. Alcuni colori possono essere più adatti per occasioni formali, come il nero, il blu scuro e il grigio, mentre per occasioni informali si può optare per colori più vivaci come il rosso, il verde e il blu chiaro.

Tuttavia, è importante scegliere i colori che valorizzano il proprio tono di pelle e i propri tratti fisici, evitando colori troppo abbaglianti o sgargianti.

Infine, prendersi cura del proprio aspetto è essenziale per trasmettere un’immagine di cura di sé e di professionalità. Questo include il lavaggio dei capelli, la rasatura o la cura della barba, la cura delle unghie e l’igiene personale.

REGOLE DEL PORTAMENTO DEL XXI SECOLO

Il Galateo rappresenta il codice di comportamento sociale che regola le buone maniere e l’etichetta.

Uno dei suoi aspetti fondamentali riguarda il portamento, ovvero la postura del corpo e il modo in cui ci si muove e ci si comporta. 

Ecco alcune regole del portamento del galateo nella persona moderna:

MANTENERE UNA POSTURA ERETTA: regola di base del galateo è la postura del corpo.

Si dovrebbe cercare di mantenere una postura eretta, con le spalle dritte e il petto aperto. Questo non solo trasmette sicurezza e autostima, ma, anche, rispetto per l’ambiente circostante.

CAMMINARE CON GRAZIA: il modo in cui ci si muove è altrettanto importante. Si dovrebbe cercare di camminare con grazia e fluidità, evitando movimenti bruschi o sgraziati. Questo può essere ottenuto attraverso l’esercizio e la pratica di tecniche di respirazione e di rilassamento muscolare.

GLI ABITI DOVREBBERO ESSERE APPROPRIATI: gli abiti che si indossano dovrebbero essere appropriati per l’occasione e rispettare il dress code richiesto. Inoltre, dovrebbero essere puliti e ben curati, senza macchie o pieghe.

EVITARE GESTI E MOVIMENTI ESAGERATI: gesti e movimenti esagerati o eccessivi possono essere considerati poco rispettosi o poco professionali. Ad esempio, non si dovrebbe parlare troppo forte o fare gesti troppo grandi.

MANTENERE IL CONTATTO VISIVO: il contatto visivo è importante per dimostrare rispetto e interesse per la persona con cui si parla. Si dovrebbe cercare di mantenere il contatto visivo durante una conversazione, senza guardare altrove o distrarsi.

EVITARE COMPORTAMENTI POCO PROFESSIONALI: evitare comportamenti poco professionali o poco rispettosi dell’ambiente circostante. Ad esempio, non si dovrebbe masticare gomme da masticare durante una riunione di lavoro o sedersi in modo troppo informale.

ESSERE GENTILI E RISPETTOSI: è importante essere gentili e rispettosi con gli altri. Ciò include l’uso di parole gentili e rispettose, la capacità di ascoltare gli altri e di rispondere in modo appropriato, e la capacità di gestire le situazioni difficili in modo professionale e rispettoso.