Gratta e Vinci fortunato: vinti due milioni di euro. La Sicilia tra le regioni più “premiate”
A Roma, stamani, in una tabaccheria in via Ciciliano, al civico 6, una fortunata/o giocatore, dall’identità ancora sconosciuta, ha vinto 2 milioni di euro giocando al fortunato biglietto del Gratta e Vinci “50X”.
Il proprietario Demetrio Meotti, ancora incredulo, ha dichiarato ai colleghi del quotidiano Leggo.it, che finora non era mai stata realizzata una vincita di tale somma di denaro all’interno della sua ricevitoria.
Ingenti somme di denaro che si avvicinano a questa vinta nelle scorse ore, si sono verificate anche in Sicilia: in particolar modo nel quartiere Librino, lo scorso 22 ottobre, sono stati vinti ben un milione di euro con il Million Day. Sempre grazie ad un fortunato Gratta e Vinci, invece, appena una settimana fa, sono stati vinti 200 mila euro in un bar di Catania.
Durante l’anno, Gratta e Vinci, ha distribuito i suoi biglietti in Italia, facendo fruttare molte vincite, ammontanti a 5,9 miliardi di euro, mentre nel Lazio a 690 milioni di euro segnando un incremento il 2% della possibilità rispetto agli anni passati.
Anche in Sicilia, le “vincite” non sono da meno: complessivamente, conteggiando anche altre vincite “minori”, si sfiorano i 4 milioni di euro vinti, tenendo in considerazione il solo Million Day.
Diversi i successi anche al Superenalotto, come il “6” centrato a Caltanissetta ad Aprile (130 milioni di euro). Il gioco più famoso d’Italia è anche uno di quelli maggiormente ambiti dai siciliani: da Palermo a Ragusa, moltissima gente tenta la fortuna. Complessivamente, le vincite, nel 2018, si avvicinano ai 4,5 milioni di euro, esclusa quella roboante di area nissena.
Una cifra simile, poco più bassa, anche per i giocatori del 10eLotto, altrettanto in voga tra i siciliani. In ordine di tempo, l’ultima vincita risale al 26 ottobre, a Palermo.
Un po’ meno fortunati i vincitori dei Gratta e Vinci, le cui somme intascate, considerando buona parte delle vincite, si avvicinano al milione e mezzo di euro.
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